Bastia

Bordichini e Belcastro A Bastia torna la luce

Dopo due mesi e mezzo i biancorossi conquistano la vittoria
Agli ospiti non basta l’ottavo gol di Barone. Gentili non è al meglio e si vede, ma che ritmo i  locali…


BASTIA     2
CAMPITELLO 1


BASTIA (4-3-1-2): Giustolisi 6; Marchi 6,5, Belcastro 7,5, Scarcella 7, Brunelli 6,5; Frenguelli 7, Bordichini 7,5, Torroni 7; Panzolini 7 (35′ st Maestri s.v.); Marchetti 6,5 (27′ st D’Angelo s.v.), Ramazzotti 6,5. A disp.: Croci, Paradisi, Camoni, Battistelli, Pettinelli. All.: De Nigris 7.
CAMPITELLO (3-4-1-2): Sol-fanelli 6; Centonze 6 (7′ st San-ti 6), Bordoni 6 (20′ st Petroni 5,5), Frezza 6,5; Pistilli 6, Camilletti 6, Paoluzzi 6 (39′ st Rocchi s.v.), Barbanera 6; Gentili 6; Baldelli 5,5, Barone 6. A disp.: Mostarda, Di Biagi, Feliziani, Biscarini. All.: Favilla 6.
ARBITRO: Verdenelli di Foligno 6,5.
MARCATORI: 6′ pt Bordichini (B), 5′ st Belcastro (B), 25′ st Barone (C).
NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti: Frenguelli, Marchetti, Torroni (B), Camilletti (C). Angoli: 3-2 per il Bastia. Recupero: pt 2′, st 5′.


NICOLA AGOSTINI


BASTIA UMBRA- Dopo due mesi e mezzo di buio al Comunale torna a splendere il sole. Nell’anticipo della terza giornata di ritorno i biancorossi di De Nigris ritrovano i tre punti dopo 9 turni e si portano a distanza di sicurezza dalla zona playout. Una vittoria impor-tante sia perché arriva dopo un lungo digiuno iniziato il 30 ottobre 2005, sia perché ad uscire sconfitto dal Comunale è il
Campitello reduce dal poker rifilato alla Maroso nel derby. Un successo frutto di una prova praticamente perfetta da parte degli uomini di De Nigris che hanno interpretato benissimo la gara con un pressing forsennato che ha impedito al Campitello di ragionare e con una gran determinazione fin dai primi minuti. A conferma di quanto detto basta guardare il primo gol del Bastia che arriva dopo appena 6 giri di orologio, quando Bordichini avanza palla al piede e dai 25 metri lascia partire un bolide di destro che si infila all’incrocio. Il vantaggio rende tutto più semplice per il
Bastia che non sbaglia un passaggio e non permette al Campitello di impostare. I padroni di casa
prendono in mano il pallino del gioco nella linea mediana, arrivando al tiro al 24′ con un sinistro
debole di un Torroni reinventato esterno sinistro con ottimi risultati. Se poi si aggiunge al bilancio un Gentili a mezzo servizio per un’infiammazione al tendine rotuleo, ecco spiegato il perché la formazione di Favilla non arrivi mai dalle parti di Giustolisi se non con un calcio
piazzato di Barone al 38′. Nella ripresa i tecnici ripropongono gli schieramenti iniziali e dopo 5
minuti il Bastia raddoppia con uno schema da calcio d’angolo. Bordichini pennella sul primo palo
per la testa di Panzolini, la torre del capitano mette fuori causa la difesa del Campitello e per Belcastro, appostato sul secondo palo, è un gioco da ragazzi spingere in rete. Favilla toglie allora i due difensori centrali Centonze e Bordoni per cercare più spinta sugli esterni con Santi e Petroni. I rossoblu iniziano a macinare gioco anche se al quarto d’ora il Bastia reclama un penalty per un contatto fra Bordoni e Marchetti sul quale Verdenelli, ben appostato, decide di sorvolare. Il Campitello però ci crede e al 26′ accorcia le distanze con Barone che lascia partire una bordata su punizione che trova la deviazione provvidenziale di Bordichini sulla quale Giustolisi non può nulla. Per il bomber partenopeo è l’ottavo gol stagionale, per il Campitello la molla che dovrebbe suonare la carica. Il Bastia però è in gran giornata e la difesa, orchestrata alla grande da Belcastro con uno straordinario Scarcella nelle vesti difensore centrale al posto dello squalificato Romoli, non rischia nulla. Nel finale De Nigris manda dentro anche il neo acquisto D’Angelo al posto di Marchetti e il Bastia sfiora addirittura il tris con Torroni. Con un paio di mesi di anticipo a Bastia è di nuovo Primavera.



LE PAGELLE DI NICOLA AGOSTINI


Bordichini non perde un pallone, Brunelli è pronto nei raddoppi. Paoluzzi non ha tempo per ragionare



Frenguelli ringhia, Scarcela centrale funziona Frezza il migliore dei ternani, Baldelli non trova spazi, Panzolini è uomo ovunque


BASTIA
GIUSTOLISI 6: Un sabato di ordinaria amministrazione. MARCHI 6,5: dalla sua parte non si passa. Per informazioni chiedere a Barbanera e Petroni. BELCASTRO 7,5: semplicemente perfetto. Non sbaglia un
intervento e trova anche il gol. SCARCELLA 7: statuario. Reinventato difensore centrale  sostituisce Romoli alla grande. BRUNELLI 6,5: fa il suo tamponando con ordine. Pronto nei raddoppi. FRENGUELLI 7: il ringhio Gattuso di Bastia morde Gentili a tutto campo. Peccato per quel giallo evitabile. BORDICHINI 7,5: qualità e quantità. Firma l’1-0 poi non perde un pallone. Il migliore in
campo con Belcastro. TORRONI 7: dopo mezzora inventa un tunnel su Pistilli degno di Giggs. Spreca solo un pallone nel primo tempo. PANZOLINI 7: pressa a tutto campo rendendo le cose difficili a Paoluzzi e Camilletti in fase di ripartenza (35′ st MAESTRI s.v.). MARCHETTI 6,5:mette da parte il fioretto e tira fuori la sciabola lottando contro la difesa del Campitello (27′ st D’ANGELO s.v.).
RAMAZZOTTI 6,5: regge da solo l’attacco, fa respirare la squadra.


CAMPITELLO
SOLFANELLI 6: sorpreso sul bolide di Bordichini. Incolpevole sulla rete del raddoppio. CENTONZE 6: contiene dalla sua parte e a volte prova a proporsi (7’ st SANTI 6 Prova a spingere sulla destra). BORDONI 6: un paio di disimpegni errati. Prezioso però di testa (20’ ST PETRONI 5,5 Non incide). FREZZA 6,5: il migliore dei suoi e l’ultimo ad arrendersi. PISTILLI 6: svolge il compitino senza mai affondare. CAMILLETTI 6: il pressing dei mediani del Bastia lo costringe a prendere palla al limite dell’area. PAOLUZZI 6: qualche difficoltà per il metronomo, non ha il tempo per ragionare (39’ st ROCCHI SV). BARBANERA 6: senza infamia e senza lode. Tampona ma non spinge. GENTILI 6: il classico 6 di stima dettato anche dalle condizioni fisiche precarie. BALDELLI 5,5: non trova gli spazi di cui ha bisogno per innescare la sua rapidità. BARONE 6: mezzo voto in più per il gol. Non brilla anche perché le palle gioca-bili si contano sulle dita di una mano.


 



Amareggiato Favilla: “Loro hanno giocato una grande partita, noi abbiamo sbagliato atteggiamento”


SPOGLIATOI – IL TECNICO BASTIOLO
De Nigris raggiante: “Gara interpretata ala perfezione”


BASTIA UMBRA – Al settimo cielo l’autore della seconda rete, Ivan Belcastro, che ha coronato con il gol una prova praticamente perfetta: “Sono molto contento per il gol. Era uno schema provato e  riprovato in allenamento. Del resto con gli infortuni di Colantonio e Battistelli, venendoci a mancare attaccanti, dobbiamo segnare anche noi difensori”. Molto soddisfatto anche Stefano
De Nigris: “É stata la settimana più dificile da quando sono a Bastia. Martedì appena entrato negli spogliatoi – fa sapere il tecnico del Bastia – ho visto tutti i ragazzi a testa bassa, tanto che ho chiesto se avessero perso qualcosa. Battute a parte, abbiamo interpretato la gara ala grande, aggredendo i loro portatori di pala senza farli ragionare. I nuovi arrivati? Brunelli ha disputato una buona gara dimostrando di essersi integrato bene, lo stesso vale per D’Angelo che nonostante non fosse al meglio ha fatto vedere buone cose nel finale”. Raggiante anche Danilo Moroni: “Viste le tante assenze, la vittoria odierna assume un valore straordinario. Dobbiamo continuare a far punti – precisa il direttore sportivo del Bastia – per raggiungere prima possibile la salvezza”. Amareggiato invece Alberto Favilla: “Bisogna fare i complimenti al Bastia che ha giocato una grande partita.
Il Campitelo invece – spiega il tecnico ternano – oggi non mi è piaciuto. Abbiamo sbagliato
l’atteggiamento mentale e l’approccio ala partita. Era una partita che temevo ala vigilia perché sapevo che avremmo potuto sofrire l’aggressività del Bastia e così è stato”. La sconfitta mantiene comunque il Campitello in zona playoff ma Mario Cicioni sembra aver altri pensieri per la testa: “Noi dobbiamo pensare solo a salvarci – fa notare sorridendo il presidente del Campitelo – poi se verrà qualcosa di più tanto meglio”.
N.Ago.


 



 
 
 

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