Bastia

Boom di visitatori ad Assisi Antiquariato per il ponte pasquale

Oltre 4mila persone da ogni regione
BASTIA UMBRA – Sono arrivati un po’ da tutta Italia: appassionati e collezionisti, studiosi e mercanti d’arte, ma anche semplici amanti delle cose belle. Nel primi giorni di apertura, che sono coincisi con le festività di Pasqua, “Assisi Antiquariato” è stata visitata da circa quattromila persone. La 39esima edizione della mostra mercato nazionale, che si svolge al centro fieristico di Bastia Umbra, è partita insomma con il piede giusto. Non sono mancati gli affari, abbastanza consistenti, ma come sempre difficilmente quantificabili. Il mercato comunque – sottolineano gli organizzatori della rassegna – è leggermente in ripresa. Il settore, che ha risentito della flessione economica internazionale, sta piano piano riprendendo vigore. Fino al1˚ maggio ottanta antiquari italiani e stranieri, selezionati da una commissione di esperti d’arte, proporranno al pubblico oggetti di pregio e comunque rarissimi, pezzi unici che riescono a trasmettere emozioni. Passeggiando tra gli stand di “Assisi Antiquariato”, allestiti con la solita e sapiente eleganza e raffinatezza, si scopre un mondo antico affascinante. Tra i mille oggetti in vetrina, segnaliamo alcuni capolavori di pittori futuristi umbri, presentati da “900 Art Gallery” di Londra. Un’intera parete con i dipinti di Gerardo Dottori, firmatario del manifesto dell’Aeropittura (splendida la sua “Aurora umbra”) e di Alessandro Bruschetti, altro grande artista della corrente futurista; nello stesso stand, si possono trovare due aeroviste di Perugia e Terni firmate da Uberto Bonetti ed altri dipinti di futuristi russi. Più in generale si potranno ammirare e acquistare mobili di tutte le epoche e provenienze, con prevalenza di pezzi dal Centro-Nord: cassettoni, tavoli, ribalte, librerie, specchiere e sedie del 1600 e 1700. Grande spazio anche ai dipinti: dai lavori di alcuni grandi maestri del ‘400 alle nature morte del ‘600; in mezzo, tante opere preziose e rare del 1500. Da non perdere poi le sculture, i reperti archeologici, gli argenti, i gioielli, le icone russe, i libri antichi e le stampe, i tappeti, i bronzi e le porcellane di raffinata qualità. Insomma, “Assisi Antiquariato” si conferma un appuntamento centrale nella primavera dell’arte antica. Orari di apertura: 10 – 20 (continuato) 28 e 29 aprile: dalle 15 alle 20

Corriere-2011-04-28-pag06

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