Bastia

Bomber Menichini sorprende l’Angelana Il derby è del Bastia

foto simonetta cruciani
foto simonetta cruciani

Primo stop per Montecucco

di DANIELE MILLETTI

SANTA MARIA DEGLI ANGELI – Sono diversi gli spunti da cui si può partire per analizzare la vittoria del Bastia in casa dell’Angelana. Noi scegliamo il gol partita di Menichini al 23′, che arriva quando l’Angelana sembra poter prendere le redini dell’incontro. Nell’occasione è imperdonabile l’errore del pacchetto arretrato giallorosso, che lascia rimbalzare in area un lancio senza pretese; succede quindi che Menichini fa valere vittoriosamente il suo fisico nello scontro con Fuscagni, e per De Prisco non c’è scampo. Abbiamo detto che l’Angelana “sembrava” poter prendere il predominio del gioco, perché nel primo tempo il Bastia è una macchina difensiva perfetta. I rientri sulle fasce di Storani e Battistelli, la rudezza, a volte eccessiva, di Marchetti, l’ordine tattico di Fornetti, le chiusure di un sontuoso Ciccioli, tutto fa sì che i pericoli apportati dai locali si riconducano a due colpi di testa a lato di Baratteri (11′ e 43′), su altrettante palle inattive. Cosa cambia nella ripresa? Che l’Angelana, giocando con il 4-3- 3, dipende molto dalla verve dei suoi due esterni. E se nel primo tempo Sisani, ma soprattutto Catani, hanno latitato, nella ripresa iniziano a fare il proprio dovere, fatto di accelerazioni improvvise e passaggi filtranti. Chi invece il suo dovere non lo fa è il centravanti Di Giuseppe che, imbeccato tre volte (33′, 53′ e 57′) dai suoi compagni di reparto, in altrettante occasioni manca lo specchio della porta. E quando D’Ambrosio, subentrato all’infortunato Fuscagni, sparacchia alle stelle un ottimo invito di Catani (63′), si chiude il sipario sulla mira nefasta dei giocatori giallorossi, tant’è vero che, in sei occasioni da rete, solo una volta si è reso necessario l’intervento di Tajolini, che in avvio di ripresa compie una parata da vero fuoriclasse sull’ennesimo colpo di testa di Baratteri. Ed il Bastia? Le oggettive difficoltà incontrate nel primo tempo non intaccano la sua condotta di gara né la sua fisionomia tattica, e gli spazi lasciati da un’arrembante Angelana sono un invito a nozze per Storani. Il veloce esterno, prima di essere sostituito da Perez Gil, colpisce il palo dopo aver sfruttato un disastroso disimpegno di Cecchetti al 66′, mentre cinque minuti più tardi mette in mostra tutte le sue doti nel dribbling segnando la rete del raddoppio, non accorgendosi però della bandierina alzata di Spena a segnalare un off side. Gli animi che si scaldano nel finale di un derby combattuto rientrano nell’ordinaria amministrazione e, assieme ad un paio di situazioni dubbie in area bastiola, non cambiano il “sugo” della gara: un Bastia cinico al massimo si porta a casa i tre punti con una gara di gran sacrificio, agevolato anche dai numerosi errori di mira dei giocatori dell’Angelana.

SPOGLIATOI

Scapicchi: «Il nostro campionato inizia ora»

SANTA MARIA DEGLI ANGELI – Il finale di partita è stato abbastanza caldo in campo; niente di trascendentale, sia ben chiaro, appena qualche battibecco tra giocatori. E’ bello quindi trovare alla fine di una delle partite più sentite della stagione due allenatori lucidi e sereni, pronti ad un’obiettiva disamina della gara. «Una vittoria molto importante per noi – dichiara il tecnico bastiolo Michele Scapicchi – che ci permette di muovere finalmente la classifica. Secondo me siamo stati praticamente perfetti nel primo tempo, poi siamo andati un po’ in difficoltà nel secondo, ma contro l’Angelana sul suo campo è quasi normale. Sono molto felice per i ragazzi e la società, perché a Bastia questa partita è molto sentita. Beh, possiamo dire che il nostro campionato inizia ora: prima avevamo raccolto molto meno di quanto meritavamo ed anzi, se proprio la devo dire tutta, abbiamo totalizzato dei punti nella partita, tra le tre disputate, in cui abbiamo forse giocato peggio». Non fa drammi, comprensibilmente, il tecnico dell’Angelana Andrea Montecucco. «Dispiace più che altro per quello che questa partita significa nel nostro ambiente. – dichiara – Altrimenti ai miei giocatori mi sento di rimproverare solo la poca concretezza. Ma se una squadra costruisce bene o male sei occasioni da gol in una partita, vuol dire che la prestazione è stata di qualità. Avevo avvertito i miei ragazzi che il Bastia valeva molto di più di quanto la classifica diceva, e sul campo non sono stato smentito. Nella ripresa comunque, ho visto da parte dei miei una reazioni in cui qualità e determinazione sono andate di pari passo. Ci è mancato solo il gol, che sicuramente in questo sport non è un dettaglio, ma la strada è quella giusta».

Angelana 0 Bastia 1

ANGELANA (4-3-3): Di Prisco 6; Nofri Onofri 6; Melillo 5, Fuscagni 5 (5’st D’Ambrosio 5.5), Galassi 6; Cesari 6, Cecchetti 5.5 (38’st Guarino sv), Baratteri 6.5; Sisani 6, Di Giuseppe 5, Catani 6. A disp.: Rossi, Guzzoni, Ferri, Dida, Maulini. All.: Montecucco 6.5.

BASTIA (4-3-3): Tajolini 7; Mammoli 6, Cotroneo 6, Ciccioli 7, Ceccarelli 5 (29’st Bistoni 6); Pensa 5.5, Fornetti 6, Marchetti 6; Storani 6 (29’st Perez Gil sv), Menichini 6.5, Battistelli 5.5 (17’st Cirillo 6). A disp.: Ferroni, Marini, Benedetti, Colosimo. All.: Scapicchi 6.5.

ARBITRO: Borriello di Arezzo 6. MARCATORE: 23’pt Menichini. NOTE: Spettatori 250 ca. Ammoniti: Cesari, Melillo, Ceccarelli, Marchetti. Angoli: 7-1. Rec.: 0’pt, 4’st.

 

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