Bastia

Bocci: «Meno criminalità Città tornata ai residenti»

INCONTRO SULLA SICUREZZA
BASTIA UMBRA –LA CITTÀ ha risposto con un’ampia partecipazione all’iniziativa organizzata dal Pd e dalla lista civica ‘Bastia per Te’ di un incontro pubblico sul tema della sicurezza. «Quanto siamo sicuri? E’ la domanda alla quale si doveva dare una risposta. Il relatore Gianpiero Bocci, sottosegretario all’Interno, è arrivato con un’ora e mezzo di ritardo per improrogabili impegni parlamentari. Ieri la Camera dei deputati ha votato la riforma dello Stato, e i cittadini di Bastia sono stati pazienti, anche grazie all’intervento della Presidente del Consiglio regionale Donatella Porzi che ha intrattenuto i presenti riferendo alcune sue esperienze. Poi è toccato a Bocci, che è entrato subito sul tema cominciando a ringraziare la forze dell’ordine rappresentate in sala dai comandanti di Carabinieri Polizia e Guardia di Finanza.
«GRAZIE al lavoro di costoro – ha detto il sottosegretario – che non conoscono domeniche per poter rispondere a qualsiasi emergenza. I risultati del 2015 ci dicono che ci sono stati meno delitti, meno furti e anche la spaccio di droga e prostituzione è in netta diminuzione». Uno scenario che interessa anche l’area di Bastia che, appartenendo al comprensorio di Perugia, beneficia degli stessi effetti.
«L’EMERGENZA appartiene al passato – ha detto – ora la città e il territorio è tornato ai residenti, non più ostaggio della criminalità. Ma guai ad abbassare la guardia. Gli ultimi protocolli che i Comuni (Perugia e altri) hanno firmato con il Ministero degli Interni nelle ultime settimane hanno valore soprattutto di prevenzione, che è il terreno sul quale tutti dobbiamo impegnarci. Un onere per i sindaci e i Comuni chiamati a fornire informazioni alle forze dell’ordine. Siamo contrari alla militarizzazione – ha concluso Bocci –ma non ai controlli anche serrati». Il pericolo della criminalità organizzata è sempre presente e il sottosegretario ha ricordato che tre sono i settori di controllo previsti dai protocolli appena sottoscritti: l’urbanistica e l’edilizia, il sistema degli appalti pubblici e la rete commerciale.
m.s.

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