La replica
ASSISI – “Accordi? Non ne abbiamo firmati”: così Michele Boccali del coordinamento provinciale de La Destra, unitamente al consigliere comunale di maggioranza Lanfranco Lollini, smentisce le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi. “Abbiamo notato diversi movimenti in direzione Perugia – aggiunge Boccali – ma speriamo che Perugia ‘resti lontana’ dalle vicende di Assisi, anche considerando non solo cosa è successo sei anni fa (il riferimento alla caduta di Bartolini prima della fine del mandato, ndr) ma anche l’anno scorso, quando è miseramente fallito l’obiettivo di far diventare l’Umbria azzurra, seguendo il trend nazionale”. Frecciatine a parte, Lollini e Boccali “auspicano che la città serafica possa decidere il suo candidato a sindaco in piena autonomia: l’importante è che sindaco e vicesindaco, le due figure più rappresentative della coalizione di centrodestra, trovino un accordo: se ciò non dovesse accadere, trarremo le conseguenze del caso e decideremo di conseguenza nei prossimi mesi”. Sul fronte centrosinistra, il consigliere Edo Romoli (Pd) smentisce le ipotesi di una lista civica in caso di sconfitta nella corsa alla segreteria; resta però da vedere come si concilia l’ipotesi di un “governissimo” che risolva i problemi di Assisi avanzata da Romoli con le posizioni più “intransigenti” sostenute dall’attuale segreteria comunale, nel caso in cui la mozione di quest’ultima dovesse vincere.
Corriere-2010-08-26-pag22
