Blitz della squadra mobile di Terni a Ospedalicchio di Bastia, la gente svegliata nella notte da colpi di pistola sparati a scopo intimidatorio Arrestata una donna, sequestrati 850 grammi di coca e eroina. Si cerca un complice fuggito
TERNI – Dalla Campania a Terni passando per Bastia. Questo il percorso del “fiume” di droga che negli ultimi mesi ha invaso la Conca e che la squadra mobile della questura di Terni ritiene di aver bloccato con il blitz scattato nella notte tra sabato e domenica a Ospedalicchio di Bastia. In manette una 38enne italiana residente a Bastia trovata in possesso di poco meno di un chilo di droga, 850 grammi per la precisione,tra cocaina ed eroina. Si cerca il suo convinvente, un cittadino tunisino già noto alle autorità giudiziarie e che gli inquirenti ritengono essere suo complice, riuscito a darsi alla fuga. E’ scappato tra gli spari dei poliziotti, esplosi in aria a scopo intimidatorio, che hanno rotto il silenzio della notte e impaurito anche gli abitanti della piccola frazione di Ospedalicchio.Lì gli agenti della squadra mobile ternana – che hanno poi agito operativamente in collaborazione con i colleghi perugini – erano arrivati dopo le indagini scattate in seguito ai numerosi arresti per spaccio di droga che nel corso degli ultimi mesi si sono verificati in città. Stessa droga, stessa modalità di confezionamento, stessi contatti nelle agende dei vari spacciatori finiti nella rete della forze dell’ordine. Telefonate e ordinativi che – seguendo i tabulati telefonici e le celle agganciate dai cellulari – hanno portato gli inquirenti a Bastia. Dove risiede la donna finita in manette che da qualche tempo era seguita dai poliziotti e controllata tramite la videosorveglianza satellitare grazie a un dispositivo gps che era stato posizionato sulla sua auto.Seguendo la macchina, di ritorno da un viaggio a Castel Volturno in privincia di Caserta, la notte scorsa i poliziotti sono arrivati nella piccola frazione di Bastia. Una volta scesa dalla macchina la donna è stata bloccata e all’interno della vettura rinvenuti circa 300 grammi di eroina. Nella successiva perquisizione in casa, da cui nel frattempo il tunisino era invece riuscito a darsela a gambe,è stato trovato più di mezzo chilo di cocaina nascosto nel doppio fondo di un divano. La 38enne, incensurata, è stata arrestata e tradotta in una cella del carcere di Perugia a disposizione della magistratura. E le indagini proseguono non solo perché c’è un fuggitivo da prendere,già identificato nonostante un passaporto francese ritrovato e risultato contraffatto, ma anche perché gli agenti della squadra mobile – diretti da Tommaso Niglio- ritengono che questo possa essere un tassello importante del mosaico che li possa portare dritti dritti al canale principale di approvvigionamento della droga.Gli indizi emersi sin qui portano in Campania da dove la droga sarebbe arrivata fino a Bastia per essere poi smerciata sulla piazza ternana e non solo.di VINCENZO CARDUCCI
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