La delibera della Giunta Regionale n 494 pubblicata sul B.U.R il 20 Giugno 2012 che modifica da 500m a 300m la zona di rispetto a edifici di pregio architettonico e storico-culturale è da considerarsi nulla.
Il provvedimento non può modificare il regolamento regionale n 7 del 2011 che appunto fissa la distanza di rispetto a 500m.
L’iter di modifica del regolamento che la Giunta Regionale avrebbe dovuto presentare al Consiglio ( II Commissione ), prevede una proposta di modifica dello stesso regolamento da parte della Giunta Regionale che necessita del parere della II Commissione Consiliare.
In sostanza, secondo Mantovani, la variazione delle distanze è inefficace perchè adottata con strumento non idoneo.
Il Consigliere diffida la Giunta Regionale a rendere operativa la delibera in quando inefficace dal punto di vista normativo.
E’ evidente che qualsiasi ricorso presso l’autorità competente ( T.A.R dell’Umbria ) avrebbe esito scontato.
Mantovani aggiunge che, come altri Consiglieri Regionali hanno proposto nei giorni passati, occorre una revisione complessiva della normativa regionale in materia, la quale tenga conto della volontà e orientamenti delle istituzioni e delle comunità locali.
Conclude Mantovani affermando che lui e il P.D.L dell’Umbria non sono ideologicamente contrari alle centrali a biomasse ma che queste dovrebbero essere realizzate la dove non ci siano forti motivazioni di inopportunità come a Costano e comunque tenendo sempre conto delle volontà delle amministrazioni e dei cittadini.
Consigliere Regionale P.D.L
Massimo Mantovani