Il sindaco: «Al vaglio la compatibilità dell’impianto»
COSTANO – Il dado non è ancora stato tratto. Lo stop alla costruzione di ur impianto a biogas nella frazione ba stiola di Costano è ancora possibile. Dopo settimane di acceso dibattito sull’opportunità dell’apertura di uni centrale abiomasse in un territorio gii vittima dell’inquinamento, ieri, il sin. daco Stefano Ansideri ha reso note che le verifiche per accertare la fattibi. lità della struttura sono ancora in cor so. «L’istruttoria tecnica e amorini. strativa sul progetto di realizzazioni dell’impianto a biogas nel territorio
della frazione di Costano – spiega il primo cittadino – è ancora aperta per l’accertamento di tutti i profili previsti dalle normative di legge e regolamentari». Poi specifica: «La Conferenza dei Servizi, costituita per l’esame del progetto, nell’ultima riunione, ha inoltrato richiesta di chiarimenti alla Regione Umbria di cui si attende l’esito; inoltre si è in attesa del parere definitivo della Soprintendenza – ministero dei Beni culturali».
Alla luce delle recenti modifiche al regolamento regionale relativo agli impianti per le energie rinnovabili deliberate dalla Giunta regionale, il sindaco, Stefano Ansideri, ha inoltre ha incaricato l’assessore all’Ambiente, Francesco Fratellini, di ulteriori verifiche sulla fattibilità del progetto di impianto a Costano, con quanto previ-sto dal Dgr 40/2012. La verifica a cura dell’Ufficio tecnico comunale riguarderà la compatibilità dell’impianto progettato con gli edifici esistenti nell’area indicata, in particolare quelli sparsi nel territorio, di interesse storico – architettonico – culturale, identificati e censiti con la deliberazione del Consiglio comunale di BastiaUmbra, n. 29 del 17 aprile 2008. I risultati della verifica saranno portati all’esame del-la Conferenza dei Servizi che dovrà decidere in merito al progetto di impianto a biogas. «Qualora emergessero incompatibilità – chiarisce l’assessore Fratellini – è chiaro che l’autorizzazione non verrà data».
