BASTIA – Un’udienza per cercare di capire cosa accadde quel pomeriggio del 13 marzo dell’anno scorso. Per cercare di comprendere perché il piccolo Edoardo, di 13 mesi, morì mentre si trovava all’asilo.
Quel pomeriggio il bimbo era stato messo a dormire con gli altri bimbi. Quando le educatrici lo avevano controllato si erano accorte che non respirava più e intorno alla bocca delle tracce di vomito. Il piccolo, secondo quanto emerse dalle prime informazioni, stava facendo il riposino pomeridiano, dopo aver bevuto il latte. Con lui c’erano le maestre ed altri 5 piccoli (in tutto la strutturaospita una ventina di bambini, ma a quell’ora erano quasi tutti a casa).
I soccorsi erano stati immediati. Mentre la responsabile della struttura chiamava il 118, una delle maestre era corsa per strada a chiedere l’intervento dei pediatri che hanno uno studio poco distante dalla casa d’infanzia.
Per il piccolo Edo, però, non c’era più nulla da fare.
Secondo le prime indagini si era detto che il bimbo stava male da giorni, che vomitava spesso. gli esami disposti dal pubblico ministero Daniela Isaia avrebbero dimostrato, invece, che il bambino godeva di ottima salute. Da qui la richiesta di rinvio a giudizio a carico della titolare dell’asilo nido e di una delle maestre per omesso controllo.
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