BASTIA UMBRA ERA ANDATO A GIOCARE NELL’ABITAZIONE DI UN AMICO INVECE DI TORNARE DALLA MAMMA MOMENTI di panico si sono vissuti ieri mattina nella scuola elementare don Bosco, che è anche sede del circolo didattico nel centro urbano della città. Un bimbo di 8 anni sembrava scomparso e dopo affannose ricerche è stato ritrovato in casa di un amico, cancellando il terrore della mamma e di coloro che in quel momento si sono trovati a fronteggiare l’allarme.
Ieri mattina, l’orario della scuola primaria è stato modificato con la chiusura anticipata alle 11 per consentire lo svolgimento di un’assemblea del personale della scuola. L’uscita anticipata degli alunni è stata regolata dai vigili urbani su via Roma. Tutto si è svolto secondo le previsioni con i bambini diretti alle proprie case o sugli scuolabus.
Quando la situazione del traffico era ormai tornata alla normalità, è scattato l’allarme lanciato dalla donna di origine romena, domiciliata in una palazzina del centro urbano, con suo figlio e il convivente, che si è rivolta ai vigili urbani per segnalare la scomparsa del figlio, atteso a casa sin dalle 11. IL COMANDO della polizia municipale ha subito organizzato un rastrellamento con l’impiego di tre pattuglie tra via Roma e via Gramsci, nella zona dove risiede la famiglia del bambino.
La descrizione della madre sull’abbigliamento del figlio (giacca blu, zaino blu e bianco e scarpe bianche) ha riportato alla mente di un agente di aver visto all’uscita della scuola un bambino con queste caratteristiche in compagnia di altri. Le ricerche si sono subito indirizzate nelle case dei compagni dell’alunno che è stato trovato, ignaro di tutto, a casa di un suo amico intento a giocare.
m.s.
Nazione-2011-02-19-Pag15