Dopo il via libera
BASTIA UMBRA – Il Partito democratico critica il bilancio preventivo 2011 di recente approvato a maggioranza dal consiglio comunale.“Ad un anno e mezzo dal nostro insediamento -aveva detto il sindaco Ansideri – possiamo affermare di aver preso le redini del governo locale, dando all’azione amministrativa un carattere di concretezza ed efficacia, gettando le basi di quel cambiamento che ispira il nostro impegno politico-amministrativo”.
Non è dello stesso avviso il capogruppo del Pd Antonio Criscuolo:“Questo bilancio è il risultato delle elevate capacità amministrative e tecniche della struttura comunale, mentre si appalesa la totale mancanza di guida e di scelte politiche. Nel merito- dichiara- non vi è nessuna certezza che opere primarie come quelle relative alla viabilità vengano eseguite. Si annuncia la necessità di un riordino radicale del sistema scolastico prevedendo due poli comprensivi e poi non vi si trova nessun riscontro in questo bilancio.La scuola di XXV aprile si fa o no? Quello che era o che è una priorità forse vedrà la luce oltre il 2012! E l’ulteriore sottopasso: dove si fa? come si fa? quando si fa? Non vi è nessun piano di manutenzione straordinaria di strade e soprattutto non si affronta il problema degli acquedotti e della loro estensione. Vi è inoltre – sottolinea – la mancanza totale di una cultura nelle politiche sociali e culturali, tanto che si va verso la chiusura del centro di aggregazione Tam Tam. Manca poi la giusta attenzione verso i centri di vita associativi, mentre nella politica tariffaria si aggrediscono le fasce più deboli, con l’incremento delle rette dell’asilo nido sia nella parte della quota fissa che di quella giornaliera. Ma la cosa sconcertante di questo bilancio – conclude – è che non vi è è nessuna azione volta a favorire interventi in campo economico che aiutino la produzione e l’occupazione che incomincia a presentarsi in maniera marcata come problema nel nostro Comune”.
M.C.

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comments (1)

  • Ma l’ analisi contenuta in questo articolo la è del capo gruppo oppure gli è stata scritta da altri ( vecchia/nuova dirigenza P.D. ).
    Dico questo perchè in campagna elettorale mai ho sentito l’ attuale capo-gruppo, allora candidato a MAI SINDACO, cimentarsi in una analisi così approfondita dei bisogni della città.
    Due le ipotesi:
    fare opposizioni lo ha migliorato e quindi è la sua dimensione, oppure gli scrivono tutto come in campagna elettorale ed allora è ulteriormente peggiorato.

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