«Quadratura» dei conti e investimento sul turismo  
 
BASTIA UMBRA — Dopo un lavoro di «limatura», la proposta di bilancio 2006 si può dire ormai definita. Un documento tutto «lacrime e sangue» che la Giunta ha varato non potendo rispettare, almeno in questa fase, il patto di stabilità pur non escludendo di poterci rientrare nel corso della gestione. Un appuntamento irrinunciabile per l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Francesco Lombardi, è stato il confronto con le associazioni produttive e con i rappresentanti degli artigiani e dei commercianti.
Proprio sul fronte degli esercenti da mesi si sono accumulate notevoli aspettative di rilancio dell’attività di settore, grazie anche al programma del governo comunale.
Un segnale positivo nel panorama fatto di tagli e restrizioni economiche, dovute — sostiene la Giunta — alle imposizioni della legge Finanziaria, è che non aumenteranno tasse e tariffe. Un segnale che, però, non basta a far guardare con speranza al futuro delle piccole e medie imprese (pmi).
La politica di incentivi fiscali e tariffari per rilanciare gli investimenti era attesa da tempo in particolare dalla Confcommercio. «Se le economie di bilancio sono una realtà con cui dobbiamo fare i conti tutti — rileva il presidente dell’associazione Marco Caccinelli — non possiamo rinunciare ai piani, come quello per il centro storico al quale si è detta interessata l’amministrazione comunale».
Un fronte di straordinario interesse per i commercianti è anche quello degli «eventi», le occasioni che nel corso dell’anno possono portare gente a Bastia. «Prendiamo atto dei tagli ai fondi per le attività culturali e ludiche — sottolinea il presidente della Confcommercio —, ma pensiamo sin da ora alle sinergie possibili con le altre associazioni interessate per intercettare i finanziamenti indispensabili».
m.s.


 



 

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