BASTIA UMBRA – E’ tempo di tirare le somme. L’ufficio controllo di gestione del Comune ha presentato al consiglio di amministrazione dell’ormai defunta istituzione Bastia Cultura, il bilancio di esercizio per il periodo che va dal 15 settembre al 31 dicembre 2006.
Le evidenze contabili mettono in risalto un ottimo risultato, visto che a parità di servizi erogati è stato prodotto un risparmio di 32.121,28 euro. Una buona gestione delle risorse umane ha prodotto una razionalizzazione e un controllo efficace sui flussi finanziari, riducendo le spese, ottimizzando le risorse a disposizione, senza produrre una diminuzione dei servizi erogati. Il risultato assume una rilevanza maggiore se si considera che l’istituzione ha operato solo per 107 giorni intercorsi dalla nascita avvenuta per l’esigenza di rispettare il patto di stabilita.
Non sono bastati gli effetti positivi per evitare che l’istituzione venisse immolata sull’altare dei pesi e contrappesi tra le forze di maggioranza che hanno dovuto trovare un loro equilibrio nel momento del rimpasto di giunta.
Il risultato ottenuto da Bastia Cultura dimostra che gli uffici preposti e i loro dirigenti sono perfettamente in grado di portare avanti in maniera responsabile le direttive della politica che dovrebbe occuparsi principalmente solo di fare le scelte – politiche appunto – di come ripartire le risorse, lasciando poi ai tecnici la piena operatività e discrezionalità nell’ambito delle linee tracciate, rendendo la gestione più snella, efficace e sotto controllo. Forse per questo si è deciso di interrompere subito questa positiva esperienza.
Roldano Boccali

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