Bastia

Bilancio, il Pd alla carica:«Solo parole»

Bastia, l’opposizione all’attacco: «Troppi ritardi, ecco tutte le promesse mancate dell’amministrazione Ansideri»
BASTIA UMBRA- Il bilancio del Comune è ormai pronto. E, prima ancora della presentazione ufficiale, l’opposizione ha deciso di affilare le armi denunciando le cose che, a parere dei consiglieri del Pd, non sono state fatte o che hanno subito uno stop inspiegabile durante l’anno appena trascorso.
«È tempo che l’amministrazione comunale la smetta di prendersi dei meriti riguardo al rispetto del Patto di stabilità da parte del comune di Bastia. Infatti tali meriti sono il risultato del lavoro di tutte le precedenti amministrazioni di sinistra che hanno governato la città di Bastia. Con i proventi del metallo – affermano i consiglieri – sono stati nel corso degli anni realizzate alcune opere di manutenzione ordinaria e straordinaria che hanno migliorato i vari quartieri di Bastia, mentre gli utili di bilancio delle farmacie comunali hanno permesso di mantenere e accrescere alcuni servizi sociali importanti come ad esempio l’asilo nido. Quindi il patto di stabilità é stato sempre rispettato da chi ha amministrato il comune di Bastia ed oggi siamo contenti che questa amministrazione lo rispetti anch’essa».
«Sarebbe opportuno che venissero realizzati interventi già programmati dalla precedente amministrazione come ad esempio la rotatoria di via Roma, importantissima per la città e da tutti attesa, e quella di San Francescuccio (Via del Lavoro) che invece è stata cancellata dall’agenda dei lavori di questa amministrazione. E inoltre, che fine hanno fatto gli interventi nel campo delle strutture scolastiche e, soprattutto, che fine ha fatto la scuola di XXV Aprile? Ad oggi affonda Brozzi, segretario del Pd di Bastia – solo annunci. Così come in campo urbanistico dove i ritardi sulla predisposizione del nuovo Piano regolatore e sulle aree di ristrutturazione più importanti sono evidenti. Che fine ha fatto il sotto-passo di via Firenze, tanto sbandierato sia in campagna elettorale che in questi anni di amministrazione e di cui oggi non se ne parla più?» «Visto poi che il bilancio è sano, come da sempre, chiediamo che siano mantenuti i servizi sociali e assistenziali che per anni hanno qualificato il comune di Bastia come uno dei più avanzati a livello regionale. La crisi economica ha riflessi anche nella nostra città, con la chiusura anche di aziende di importanza storica. Vediamo – concludono – che la giunta Ansideri presa dalle beghe interne, dagli assessori che vanno e vengono come in un porto di mare, dai nomi ballerini di nuovi componenti, non affronta la grave situazione economica, non si pone il problema dell’aumento dei disoccupati e delle nuove povertà (e a questo riguardo si abbia un’attenzione particolare a non gravare con tasse insostenibili fasce deboli e a basso reddito) e getta fumo negli occhi alla platea giovanile con interventi di mera facciata». La polemica è aperta.
di LUCIA PIPPI

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