BASTIA UMBRA «E’ INCREDIBILE che il capogruppo Pd Borgarelli si meravigli degli aumenti previsti sul bilancio 2015 rileva l’assessore Roberto Roscini (nella foto) . Ogni critica è ammissibile purché tenga conto della realtà. Nelle accuse del Pd, invece, si ignorano i presupposti che impongono al Comune un taglio di ben 2 milioni di euro tra il 2014 e quest’anno». E POI: «Ci dica Borgarelli aggiunge Roscini speriamo lo faccia in consiglio comunale, come coprire le minori entrate senza tagliare i servizi. I cittadini devono sapere che questa situazione è stata determinata dai tagli decisi a livello nazionale». Una linea iniziata a metà 2014 e replicata nella legge di Stabilità. Il governo Renzi a giugno impose una decurtazione di quasi un milione di euro che l’amministrazione del sindaco Stefano Ansideri, pur di evitare aumenti per i cittadini, ha coperto rinviando spese, rimodulando servizi a fine anno, in particolare i rifiuti, e con alcuni risparmi. «Ora è impossibile ripetere questa scelta e la Giunta rileva l’assessore nel formulare la proposta di bilancio ha dovuto reperire risorse scegliendo di non gravare sulle famiglie già colpite per mancanza di lavoro. Le tasse sono focalizzate sul reddito: aumenta l’addizionale Irpef, dal 6 all’8 per mille, di circa l’8% la tassa rifiuti. Inoltre, alcuni ritocchi sulle tariffe di servizi a domanda individuale, fermi da diversi anni, come i contributi per gli impianti sportivi. Abbiamo proposto aumenti concluide Roscini senza gravare sulle fasce più deboli della popolazione». m.s.
