Bilancio a colpi di mannaia Ma il «sociale» non piange

La Finanziaria peserà molto Più penalizzate le voci Cultura e Personale 

Definito entro il mese e approvato a marzo 
 
BASTIA — Si va avanti a tappe forzate per preparare la proposta di bilancio 2006 che la Giunta è impegnata a definire entro febbraio per essere approvata al più tardi a marzo. La legge Finanziaria, che taglia le spese per circa un milione e mezzo di euro, peserà gravemente sulla gestione del Comune, anche sulle spese correnti a cominciare dal personale. Dovranno essere drasticamente ridotte le consulenze e perfino i contratti a tempo determinato che, finora, hanno garantito il funzionamento di alcuni uffici. La «mannaia» del Comune si abbatterà sul settore Cultura con drastiche riduzioni ai contributi alle associazioni, alcune delle quali non avranno più un euro. Ridotti all’osso anche i contributi all’attività scolastica alternativa che potrebbero mettere a rischio programmi già decisi, sia alla media, sia alle elementari. In forse anche le rassegne culturali. Quella teatrale 2006, in corso di svolgimento, è salva perché finanziata con i fondi del 2005, ma con i 30mila euro disponibili quest’anno la Giunta dovrà decidere se sacrificare la rassegna degli incontri estivi o la prossima stagione teatrale. Per quanto riguarda la politica del personale non è stato ancora deciso l’ampliamento dell’organico della Polizia municipale ferma a 14 addetti. Il settore sociale non risentirà le conseguenze dei tagli. Unica voce positiva è il saldo attivo delle due farmacie comunali che ammonta a circa 500mila euro, per le quali però l’Esecutivo dovrà decidere sull’ipotesi di creare un’apposita azienda autonoma di gestione. Alcuni nodi, come quello della nuova scuola elementare a XXV Aprile, verranno sciolti collegandone il finanziamento agli introiti derivanti dal piano dell’ex mattatoio.
m.s.

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