I pensieri su Shoa e foibe sono stati pubblicati sulle pagine social e saranno letti dagli autori in un incontro dal vivo
BASTIA UMBRA Più di 923 studenti a Bastia Umbra hanno partecipato, grazie al contributo della biblioteca comunale Alberto La Volpe, alle iniziative per commemorare la shoah e le vittime delle foibe.
Lo rende noto il Comune di Bastia Umbra, tramite il sindaco Paola Lungarotti: “Quarantasei classi di giovani hanno ascoltato la voce di chi ha vissuto l’orrore, ferite profonde dell’umanità con i volti di intere famiglie, donne, uomini e bambini. Quel passato che rimane e deve rimanere un’immagine viva nel presente e nel futuro dei nostri giovani”.
La biblioteca comunale ha inoltre raccolto e pubblicato sulle sue pagine social le poesie inviate dai cittadini e dalle scuole per l’iniziativa “Una Stella senza cielo, una dedica in poesia o prosa per la Shoah”. Dieci componimenti nati dalla sensibilità di poeti e studenti che non appena la situazione epidemiologica lo permetterà saranno letti dagli autori in un evento a loro dedicato.
I ragazzi dell’Istituto superiore Polo Bonghi hanno inoltre ascoltato, attraverso un incontro online, la toccante testimonianza dell’esule istriana Fiore Filip-paz, che ha sottolineato che i ricordi, le esperienze collettive vissute anche tragicamente, possono essere un veicolo fondamentale per comprenderne il valore, ignorare i ricordi ed il passato è come perdere un pezzo di vita.
F.P.
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