Bastia

Biagini trascina il Bastia alla prima vittoria

Bel primo tempo del Campitello, in gol con Bechi Poi l’attaccante, un autogol e il rigore di Solari per il tris finale


NICOLA FREDDII


BASTIA UMBRA – Finalmente, alla quarta di campionato, il Bastia alza la voce dimostrando di voler dire la propria anche in questa stagione iniziata in salita, tra le contestazioni e i dubbi di una tifoseria che ha digerito malamente la rivoluzione copernicana voluta dalla società e fatica ancora nel vedere le potenzialità di una rosa così giovane.
Tobia, nonostante i sei indisponibili (tre per squalifica), non rinuncia all’ormai consueto 4-2-3-1, proponendo l’inedito trio Ubaldi-Marianeschi-Solari alle spalle di Biagini. Dall’altra parte, invece, Favilla imbottisce di uomini il centrocampo mandando in tilt la linea mediana biancorossa che, nei primi quarantacinque minuti, non può far altro che indietreggiare e fare da spettatrice davanti alle incursioni degli avversari.
Il vantaggio degli ospiti però arriva soltanto al 37’, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti: la firma è di Bechi che, al secondo tentativo, fa centro col destro da due passi. Nella ripresa però è tutta un’altra musica, con un Biagini che, svegliato dal letargo del primo tempo, cresce a vista d’occhio prendendo per mano la squadra fino al 3 a 1 finale. Appena 90 secondi e il centravanti biancorosso ristabilisce subito la parità con una precisa girata di destro da distanza ravvicinata. Al 18’, poi, arriva anche il sorpasso: stavolta è Centonze a mandare la palla nella porta sbagliata con un tocco sfortunato sul corner di Marianeschi, complice l’azione di disturbo da parte del solito Biagini, che mette dunque lo zampino anche sul raddoppio. Il cerchio si chiude infine al 30’, quando l’inarrestabile Biagini costringe Carrino al fallo in uscita e manda sul dischetto l’argentino Solari (nome da segnare sul taccuino), che con freddezza mette in cassaforte il risultato.
La crisi forse non è del tutto superata, ma Tobia può per il momento tirare un sospiro di sollievo, perchè la sua panchina è salva e perchè la squadra ha dato qualche segnale importante. All’orizzonte, però, incombe la trasferta di Todi.

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