Consultabile on line l’albo pretorio. Ora anche il servizio di posta elettronica certificata
di MASSIMILIANO CAMILLETTI

BETTONA – L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marcantonini, ha reso consultabile on line l’albo pretorio, lo spazio dedicato all’affissione degli atti destinati, per legge, regolamento o disposizione comunale, alla conoscenza pubblica. “Il Comune di Bettona – spiega l’assessore alle Attività produttive Luca Costantini – si è mosso con largo anticipo rispetto alle scadenze fissate dal governo Berlusconi. Fino al 31 dicembre 2010 infatti, l’albo pretorio on line è un servizio aggiuntivo e non sostitutivo di quello tradizionale, costituito dalla bacheca posta all’interno del palazzo municipale. L’Ente si è dotato inoltre del servizio di posta elettronica certificata (PEC), uno strumento che permette di dare ad un messaggio di posta elettronica, lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento tradizionale. Tutto ciò è stato possibile grazie anche al contributo del personale dell’area segreteria (Morena Venturini ed Enrico Sforna) diretto dal segretario comunale Marco Taralla. Parallelamente l’area stato civile-anagrafe, dove operano Daniela Spalloni e Zelinda Santevecchi, è in attesa dell’autorizzazione del ministero dell’Interno, per rilasciare la carta d’identità elettronica in collaborazione con il Comune di Bastia, che già dispone delle strumentazioni necessarie a tal fine”. Questo documento di identificazione sostituirà la carta d’identità cartacea.

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comments (2)

  • Un’altra scoperta dell’acqua calda!!!
    cari amministratori visto che prendete esempi da Bastia a quando un sito minimamente valido e con informazioni utili e aggiornate?
    PS per il giornalista: visto che è anche l’addetto stampa del Comune, perchè anzichè informarci sulle banalità o su cose oramai scontate (per fortuna obbligate per legge da Brunetta) non spiega ai suoi committenti il gap tra il sito di Bettona e quello dei Comuni limitrofi che le cose le fanno, come dotarsi di un sito consultabile, e non cercano di ridicolizzarsi certificandosi di essere al preABC dei servizi.

  • Il contenuto dell’articolo sembrerebbe in effetti molto interessante se non fosse che la realtà è ben diversa.
    Come dice Paolo, basta andare a visitare il sito per rendersi conto che quel che racconta quell’assessore sono soltanto sogni.
    Si sostiene di poter seguire i consigli comunali in diretta? Purtroppo c’è una telecamera orientata su una finestra che non fa vedere nulla e poi non si sentono gli interventi perchè qualche cosa non funziona. Ci dovrebbe essere un responsabile a cui rivolgersi ma non si sa chi sia. Qualcuno dice che è tutto fatto in casa e che bisogna rivolgersi all’assessore. Mi sembra che la legge in questi casi preveda altro.
    Comunque si può raccontare tutto quel che si vuole ma i fatti restano fatti.
    Poi che dire delle informazioni date dal sito web del Comune! Non ci sono notizie aggiornate, le deliberazioni e i provvedimenti adottati sono una minima parte e vecchi.
    Forse sarebbe proprio il caso di evitare di raccontare tutte queste baggianate sui giornali.

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