Bettona, c’è Frascarelli: «Stop al biodigestore»

BETTONA – «È il risultato della gente e quindi festeggerò con gli elettori». È Stefano Frascarelli il nuovo sindaco di Bettona: la lista centrosinistra per il territorio ha incassato 1.322 preferenze, oltre il 52 per cento del totale dei 2.617 elettori che si sono recati alle urne (gli aventi diritto erano 3.407). Succede a Lamberto Marcantonini, sindaco uscente, che con il “Quadrifoglio” (lista civica di centrodestra) ha raccolto 1.199 preferenze.

Lo scrutinio è stato contraddistinto per una buona metà da un infuocato testa a testa tra i due contendenti. «Fino a metà – spiega Frascarelli – siamo stati alla pari». E secondo il neo sindaco il motivo di questa rincorsa va trovato nel fatto che gli elettori di Marcantonini sono stati gli ultimi a recarsi alle urne. Poi è lentamente emerso il «bel consenso popolare» che ha garantito a Frascarelli la possibilità di tornare ad indossare la fascia tricolore. C’è un altro dato che va letto scorrendo i dati elettorali: l’astensionismo. Poco meno del 77 per cento degli elettori ha risposto all’appuntamento con le urne: cinque anni fa, il numero di votanti fu più alto di sei punti. «Un dato da leggere -commenta Frascarelli – nel rispetto degli elettori». e che probabilmente dovrà spingere il Palazzo ad avvicinarsi di più alla gente per evitare di fomentare un diffuso sentimento di antipolitica.Frascarelli inquadra la lettura della vittoria dentro la rinnovata

unità del centrosinistra ricompattato, le cui divisioni furono invece all’origine della debacle elettorale delle ultime amministrative. «Il primo provvedimento? Ricominciare il discorso sulla valutazione ambientale e azzerare tutti gli atti per la riattivazione del biodigestore».

«Ho già chiamato Frascarelli e gli ho fatto i miei complimenti».Il sindaco uscente, Lamberto Marcantonini, non fatica ad ammettere la sconfitta. «Partivamo fortemente svantaggiati e non si può nemmeno dire che la campagna elettorale sia stata segnata da una vivace battaglia politica. Va bene così. E comunque, rispetto all’ultima elezione, abbiamo tutto sommato recuperato voti, seppure dobbiamo pagare lo scotto della ritrovata unione della sinistra». Che opposizione sarà? «Sono nato e cresciuto a Bettona e quindi non posso volere altro che il bene della mia città».