NICOLA FREDDII


BASTIA UMBRA – Paolo Flamini torna nella Bastia dei ricordi e rifila un brutto scherzo alla sua ex squadra, uno scherzo da tre punti che rischia di far tracollare definitivamente un ambiente già provato come quello biancorosso. L’esonero di Tobia e l’arrivo di Massimo Cocciari sembravano aver risolto tutti i problemi in casa Bastia, ma manca ancora fluidità nel gioco e qualche giocatore di esperienza nelle zone nevralgiche del campo, soprattutto in mediana dove Frenguelli e lo spaesato Marchi non sanno davvero che pesci prendere. Il bilancio del match parla di un tempo per parte, anche se il Gabelletta ha mostrato più convinzione sotto porta e alla fine il risultato può dirsi giusto.
Tra i padroni di casa spicca la prestazione del neoacquisto Daniel Mancini, quel giocatore di personalità in più che forse mancava al reparto avanzato. La prima palla buona gli arriva sul sinistro al 15’ (il mittente è Pacchioni) ma la mira è fuori bersaglio. Stessa sorte ha poco dopo il suo bolide ravvicinato che si spegne sul fondo (26’). Alla mezz’ora anche Battistelli ci prova con il suo solito calcio di punizione dai 25 metri e Della Torre è costretto agli straordinari. La replica dei ternani è poca cosa ed è tutta nel destro impreciso di Ciani dalla distanza, che si alza abbondantemente sopra la traversa. Così, a chiudere il primo tempo è ancora un’incursione di marca locale, ma sul suggerimento di Battistelli dal fondo Mancini prima e Biagini poi vedono infrangersi sul muro della difesa ospite due ottime chances.
La ripresa però porta con sé tutt’altra musica e al 4’ Nori fa già tremare la traversa di Tajolini con un destro potente da pochi passi. È solo un avvertimento, perchè sette minuti più tardi il Gabelletta confeziona il vantaggio con Bertarelli che, lasciato solo in area, schiaccia di testa il perfetto calcio di punizione di Pieroni dalla trequarti. Cocciari avverte che la sua squadra sta perdendo energie e lucidità e così prova a rimescolare le carte. Ci provano ancora Biagini e Mancini con due diagonali al 24’ e al 46’, ma la sostanza non cambia. È un brutto passo indietro quello del Bastia, che ora non può evitare di guardarsi con preoccupazione alle spalle. La zona rossa è ormai una realtà.


BASTIA-GABELLETTA 0-1


BASTIA (4-4-2): Tajolini 6; Silva 6, Zanchi 6, Passetti 6, Pacchioni 6,5 (39’ st Ladner sv); Battistelli 6,5 (20’ st Solari 6), Frenguelli 6,5, Marchi 5,5, Marianeschi 5,5; Mancini 6,5, Biagini 6 (33’ st Ubaldi sv). A disp.: Sensi, Gorietti, Giacometti, Marchetti. All.: Cocciari 5,5.


GABELLETTA (4-4-2): Della Torre 6; Sacconi 6, Cotini 5,5, Bertarelli 6, Mattioli 6; Nori 6 (25’ st Giusto 6), Ioppolo 6, Pieroni 6,5, Ciani 6 (20’ st Ahmetai 6); Romagnoli 6,5, Leonardi 5,5 (16’ st Concetti 6). A disp.: Chitarrini, Proietti, Sunea, Jianu. All.: Flamini 6.


ARBITRO: Pannacci di Gubbio 6. MARCATORI: 11’ st Bertarelli (G).
NOTE: giornata fredda e nuvolosa, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 120 circa. Ammoniti: Ioppolo, Roncetti (G). Angoli: 6- 1. Recupero: 2’ pt, 4’ st.

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