Costretta dalla manovra fiscale del Governo Berlusconi, la Regione deve tagliare le tasse
La finanziari del governo Berlusconi porta il primo scaglione a 26mila euro e gioca un brutto tiro alla Lorenzetti!
-Come anticipato ieri dal Giornale dell’Umbria la pressione fiscale 2005 nella regione calerà per il fatto che sarà esente dall’addizionale Irpef 1’80% degli umbri (480mila contribuenti su 600mila). E questo per il fatto che la Regione, quando nel 2000 introdusse l’addizionale regionale Irpef di 0,2 punti percentuali, stabilì che ne fossero esenti i contribuenti che dichiarano un reddito inferiore al livello inferiore del primo scaglione di reddito. E siccome, in virtù della manovra di riduzione dell’Irpef prevista in Finanziaria il livello inferiore del primo scaglione di reddito è stato alzato di molto, portandolo a 26mila euro, in Umbria saranno esenti i cittadini che dichiarano meno di tale soglia, ossia circa l’80% dei contribuenti della regione. “La scelta della Regione di confermare l’esenzione del primo scaglione – afferma il Dap – in presenza di un così ampio allargamento dello stesso, assume il rilevante significato politico di una scelta in controtendenza rispetto alle linee seguite dal governo nazionale, riducendo quindi il carico fiscale derivante dall’addizionale regionale proprio a beneficio delle fasce di reddito medio-basse. Ciò – avverte il Dap – avviene d’altra parte senza penalizzazioni sul versante della spesa, il cui livello viene comunque assicurato dall’attenta opera di razionalizzazione e valorizzazione di altre fonti di entrata”.-
Quello che avete letto qui sopra è un brano tratto dall’articolo pubblicato nella pagina economica del Giornale dell’Umbria a firma Giuseppe Castellani. Ciò che emerge dal pezzo è che grazie alla manovra fiscale del governo Berlusconi, le famiglie che hanno un reddito inferiore ai 26mila euro (l’80% del totale), otterranno un ulteriore vantaggio grazie al fatto che la Regione per tener fede ad un impegno preso quando introdusse l’addizionale Irpef, è costretta a rinunciare al balzello che fino ad oggi ha riscosso per i redditi fino al primo scaglione (26milaEuro).
Non si capisce quale sia la “controtendenza” rispetto alle linee del Governo Nazionale di cui parla il DAP. Chi ha deciso di tagliare le tasse è il Governo di Centrodestra. Il Centrosinistra è sceso in piazza e ha scioperato contro la riduzione fiscale.
Ma si sa le bugie, le false obiezioni e l’ambiguità fanno sì che la Sinistra si appropri sempre dei meriti altrui.
