Bastia

Bene la municipale in comune con Bastia

Bettona La replica dell’assessore Costantini: “Più servizi e meno spesa”
BETTONA – L’assessore Luca Costantini replica all’opposizione, nei giorni scorsi critica sulla convenzione tra Bastia Umbra e Bettona per la costituzione di un corpo unico di polizia municipale: “Oggi i cittadini dei due Comuni – sostiene l’assessore – possono annoverare un organico più ampio, altri mezzi di servizio, maggiori possibilità di turnazione, maggiore copertura dei servizi, maggior presenza nelle manifestazioni e nelle ore notturne, minore ridondanza di tecnologie e attrezzature,
minori costi di gestione. Gli uffici assicurano una risposta alle richieste della popolazione per tutta la settimana, grazie alla grande professionalità degli operatori del corpo unico egregiamente coordinati dal comandante Giuliano Berardi il quale, con grande sensibilità, ha svolto in soli tre mesi una grande opera di messa a punto del sistema intercomunale”. Per Costantini, “la convenzione sancisce un rapporto di collaborazione tra enti locali al fine di ottimizzare i servizi associabili, migliorarne l’efficienza e laddove possibile, rendere meno gravoso il costo della macchina pubblica, il tutto in linea con le politiche amministrative dettate dal governo centrale. Il nuovo istituto, nel quale è insito il settore commercio, abbraccia il territorio bettonese diffondendo in esso l’esperienza amministrativa di una realtà molto più popolosa e variegata”. Quanto all’illegittimità dell’accorpamento sostenuta dall’opposizione, Costantini ricorda che la prefettura ha segnalato di ritenere più corretta l’intestazione “Corpo unico di polizia municipale”, e per quanto riguarda il segnalato aumento di furti e azioni criminose “ricondurre tale denuncia alla scarsa azione di controllo e di attività del nuovo servizio intercomunale è sicuramente frutto di una grossa superficialità e mancanza di rispetto verso chi svolge tale lavoro con attenzione e professionalità ben sapendo che i fatti citati nella nota sono avvenuti in ore in cui il servizio dei vigili non si è mai svolto prima”.

Corriere-2010-11-09-pag21

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