Eccellenza Big match domani al Morandi, le squadre di Pannacci e Scarfone puntano in alto
I due della Tiberis erano insieme al Bastia:“Ricordi bellissimi”

UMBERTIDE – Come si usa dire in questi casi, per loro non sarà una partita come tutte le altre. Kalid Belkchach e Riccardo Ubaldi, punti di forza dell’attuale Tiberis, sono stati per anni giocatori del Bastia. Domani le due squadre saranno di fronte e per i due atleti la gara avrà un sapore tutto particolare. Kalid Belkchach ha giocato con i bianco-rossi per tre anni, dal 2007 al 2010, prima tornare a Umbertide dove è cresciuto e sbocciato e dove ha vinto il campionato di Eccellenza nel 1999 per l’ultima promozione in D, lanciato da Alvaro Arcipreti, attuale ds del Perugia e dal tecnico eugubino Corrado Cerafischi, era la seconda punta con Simone Caracchini. Alla guida della Tiberis c’era il duo Scarpellini-Marinelli. “Non ci metto molto a riconoscere che sono stati i tre anni più belli che ho vissuto a livello calcistico, soprattutto i primi due…” precisa il forte centrocampista marocchino che questanno mister Gabriele Pannacci nelle ultime partite ha schierato anche come difensore centrale. “Grande pubblico, società forte e tanti tifosi al seguito – continua Kalid Belkchach -. I due anni passati con Massimo Cocciari, che io ritengo uno dei migliori allenatori umbri, sono stati indimenticabili”. Nella stagione 2007 con Kalid Belkchach in squadra c’era anche Riccardo Ubaldi, che a Bastia c’era arrivato un anno prima. Ed anche per la mezzala umbertidese i ricordi sono bellissimi. “Ho legato tanto con quell’ambiente – dice Ubaldi -. Ancora oggi mi sento con molte persone. Poi Michele Battistelli è il mio migliore amico. Ho tanti ricordi belli, del presidente Paolo Bartolucci, di mister Tobia. Due anni indimenticabili insomma. In una piazza importante. Il mio debutto con la maglia bianco-rossa l’ho fatto quando ancora ero fuori quota”. Di tempo ne è passato da allora. Riccardo Ubaldi ha successivamente giocato con il Valfabbrica, quindi due anni a Chiusi. Ma Bastia se l’è portata nel cuore. “Mi chiedete se è più forte il Bastia di allora oppure questo di adesso? Difficile dirlo. Credo comunque che il Bastia di adesso sia più completo nel reparto avanzato. A parte questo, domenica sarà una gara particolare. Gioco contro una squadra nelle cui fila ci sono tanti giocatori che conosco bene. Le motivazioni non mi mancheranno. Sappiamo che sono una grande squadra e che probabilmente lotterà il campionato fino all’ultima giornata. Ottimi nelle ripartenze quindi bisognerà stare molto accorti dietro, evitare di lasciargli spazi. Per il resto anche noi possiamo fargli male. Alla fine credo che dovremmo vincere noi, perché siamo reduci da una sconfitta pesante e ci serve subito un risultato positivo per ripartire. Una sconfitta in casa della Narnese ci può stare – conclude Riccardo Ubaldi -. Ci hanno tagliato le gambe i due gol avversari venuti nel nostro migliore momento”.
Narni è quindi già un lontano ricordo?
“Non abbiamo dimenticato la sconfitta, l’abbiamo solo messa da parte – continua Kalid Belkchach -. Abbiamo analizzato insieme al mister tutti gli errori commessi nella gara di domenica scorsa, preparando quella col Bastia partendo proprio da questo aspetto. Per me non sarà una gara come tutte le altre. Sarò molto emozionato. Conosco dirigenti e giocatori, in maniera particolare Tagliolini, Battistelli e Marchetti. E poi i tifosi, con in testa i ragazzi del gruppo Mad-Boys. A proposito, voglio salutare lo sfortunato ragazzo che domenica ha avuto quel drammatico incidente e fargli i migliori auguri di pronta guarigione. Come finirà il match? Difficile dirlo – conclude Kalid Belkchach -. Per scaramanzia dico che la gara terminerà in pareggio”.
Luca Beacci

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