Bastia

Belkchach: «Bastia, la mia Tiberis deve blindare i playoff»

Il grande ex: «Tre anni indimenticabili con i biancorossi ma siamo pronti a tornare quelli delle 7 vittorie di fila»
UMBERTIDE – Sarebbe stato il grande ex, invece Khalid Belkchach sarà costretto a seguire Bastia-Tiberis dagli spalti del Comunale.
«E’ una sofferenza non poter giocare certe partite – commenta il diretto interessato – spero arrivi un risultato positivo per la Tiberis che è la mia squadra attuale, ma dico sinceramente che spero vinca il migliore. Incontriamo la capolista e, sono convinto, la miglior squadra del campionato. Noi siamo un po’ in emergenza perché oltre alla mia assenza per squalifica, mancheranno anche Riti e Magrini».
Dopo un’esaltante periodo che aveva visto la Tiberis inanellare set-te vittorie consecutive, i tifernati hanno avuto una flessione in termini di risultati. «E’ fisiologico che questo accada – aggiunge Belkchach – ma quella fase è già passata e lo abbiamo dimostrato pareggiando in casa con la Narnese». Poi è arrivata l’imprevista pausa causata dalla neve. «Non ci voleva proprio, anche perché ci ha causato diversi disagi. Danoinon è stato possibile allenarsi sul campo ed abbiamo dovuto lavo-rare prevalentemente in palestra». Tre stagioni in biancorosso, dal 2007 al 2010, che hanno lasciato un segno importante nella carriera del giocatore che conserva un ricordo speciale della piazza bastiola. «Non potrebbe essere altrimenti. Giocare a Bastia è diverso, per molti motivi. Intanto ricordo tre amate fantastiche ed emozionanti. Nellaprima stagione, ci siamo salvati in extremis e l’anno successivo con un fantastico gruppo e Cocciari come allenatore è stato indimenticabile».
di MONIABOCCALI

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