Bastia

Battistelli power La carica del Bastia

Uno-due micidiale, Real Virtus al tappeto
BASTIA UMBRA – Stavolta niente Davide e Golia, niente sorprese. Nel derby inedito del Comunale vince semplicemente la legge del più forte. La corazzata Bastia archivia la pratica Real Virtus già nel primo tempo con la doppietta del fenomeno Battistelli (quattro gol in quattro partite).
Nessun predominio territoriale, a fare la differenza è solo il cinismo dei padroni di casa. In quarantacinque minuti un paio di occasioni per parte: due parate di Tajolini di qua e due gol di là.
Semplice. Tra l’altro è la formazione bettonese la prima a farsi vedere, anche se il tiro di Micanti dal limite non è un granché (24’). Sul capovolgimento di fronte arriva l’1-0. Triangolo nello stretto tra Battistelli e Borrelli e sinistro a scendere del fantasista biancorosso che non lascia scampo a Meschini.
La risposta biancoceleste è tutta nel tiro-cross di Coptie sul quale Tajolini ci mette la manona (26’). Poca roba. Ad una manciata di secondi dall’intervallo è invece il Bastia a lasciare di nuovo il segno.
Protagonista ancora una volta Battistelli: sinistro in corsa da posizione defilata e palla in fondo al sacco (41’). Evidentissime però le responsabilità di Meschini che prende il gol sul suo palo. Marcantonini prova a dare una scossa ai suoi. Triplo cambio ad inizio ripresa: fuori Galli, Spitaleri e Peruggio, dentro Buschi, Pispola e Feliciani. È proprio il neoentrato Pispola a regalare il primo brivido, ma sul suo tentativo sottomisura è provvidenziale il mezzo miracolo di Tajolini (4’).
Alla lunga viene fuori il Bastia che in meno di un quarto d’ora si rende pericoloso almeno in tra occasioni. La prima è per Borrelli che, dopo un guizzo in area di rigore, colpisce male col mancino da ottima posizione (13’).
Poi tocca a Marchetti che da distanza siderale crea qualche grattacapo di troppo a Meschini (24’). Anche Pica, ier un po’ sottotono rispetto alle ultime uscite, prova l’assolo al minuto 25: il suo diagonale chirurgico dal limite finisce fuori di un niente.
Dall’altra parte è Pispola i più in palla, ma la sua incornata su assist di Coptie si spegne lentamente sul fondo (26’). È questo l’epilogo di una partita tutt’altro che esaltante.
La matricola Real Virtus trova la prima sconfitta del suo campionato e ieri forse non poteva fare di più.
Al di là del gap tecnico col Bastia, indiscutibile, in casa virtussina hanno pesato soprattutto le tante assenze (Falchetti infortunato, Bazzurri e Barcaccia squalificati).
Marcantonini non è riuscito a consumare la sua vendetta nei confronti di Rosario Scarfone, che l’anno scorso, sulla panchina del San Venanzo, gli soffiò il primo posto nel girone B di Promozione.
Domenica altro derby per i biancocelesti, stavolta contro l’Angelana.
Con un Feliciani ancora part-time (pubalgia) il tecnico bettonese spera almeno di recuperare qualche giocatore in settimana.
Non che il Bastia abbia impressionato. L’assenza di un giocatore-chiave come Oresti in mezzo al campo si è fatta sentire e come. Scarfone, che non lascia mai nulla al caso, l’ha spedito in tribuna in vista del big match contro il Casa-castalda della settimana prossima.
La versione ufficiale parla-va di qualche problemino fisico. La verità? Un’altra: è diffidato.
Per il Bastia semplicemente il massimo risultato con il minimo sforzo.
Riuscire a mettersi in tasca i tre punti anche quando non si è brillanti alla lunga può fare la differenza. I campionati si vincono così.

di NICOLA FREDDII

BASTIA (4-4-2): Tajolini 7; Canestri 6, Silveri 6,5, Romani 6, Mariani 6 (dal 5’ st Grosso 6); Fiorucci 6, Arcioni 6, Marchetti 6,5, Battistelli 7 (dal 34’ Zurlo sv); Pica 6, Borrelli 6. A disposizione: Taglia-cozzo, Bistoni, Panzolini, Andriani, Cascianelli.
All. Scarfone 6,5.
REAL VIRTUS (4-2-3-1): Meschini 5; Galli 5 (dal 1’ st Buschi 6), Morbidini 6, Simonetti 5,5, Lollini 6; Spitaleri 5,5 (dal 1’ st Pispola 7), Nottiani 6; Peruggio 5,5 (dal 1’ st Feliciani 6), Coptie 6,5, Schioccola 5,5; Micanti 6. A disposizione: Bagnini, Pirilli, Barili, Cremonesi. All. Marcantonini 6.
ARBITRO: Pragliola di Terni 6,5. MARCATORI: 24’ pt e 41’ pt Battistelli.
NOTE: giornata soleggiata, terreno di gioco in buone condizioni. Am-moniti: Arcioni (B), Spitaleri, Nottiani (R). Spettatori: 300 circa. Angoli: 1-5. Recuperi: 2’ pt, 3’ st.

Spogliatoi Bartolucci: “Adesso viene il bello…”
Marcantonini sincero:“Loro sono più forti”
Scarfone: “Avanti così”

BASTIA UMBRA – “Il Bastia è troppo forte”. Questo il commento laconico di Andrea Marcantonini a fine partita. “In settimana avevo messo in guardia i miei ragazzi. Sapevo che la velocità di Battistelli poteva metterci in difficoltà – confessa il tecnico virtussino – anche se di fatto i gol sono arrivati sugli unici due tiri che abbiamo concesso al Bastia nel primo tempo. Ad inizio ripresa ho provato a cambiare qualcosa mettendo dentro Pispola e Feliciani, che ci hanno dato un po’ di consistenza in avanti coi loro centimetri.
Poi abbiamo trovato di fronte un Tajolini strepitoso, che è stato decisivo con i suoi interventi almeno in un paio di occasioni. Di perdere col Bastia però ci sta. Ora guardiamo avanti nella speranza di recuperare qualche giocatore in vista dell’altro derby di domenica prossima contro l’Angelana”.
Alla porta accanto Scarfone non si nasconde: “Oggi (ieri, ndr) avevo chiesto ai miei i tre punti e l’obiettivo è stato centrato. Non siamo stati brillanti come a San Sisto, anche se le nostre chance le abbiamo avute, soprattutto nel secondo tempo”.
Le due trasferte consecutive contro Casacastalda e Tiberis non preoccupano l’allenatore biancorosso che puntualizza:“Andremo a fare la nostra partita in entrambe le occasioni. Ci prepareremo con grande attenzione, ma sappiamo di avere tutte le carte in regola per imporre il nostro gioco contro qualsiasi squadra”. Certo che con un Battistelli così tutto diventa più semplice.
“Michele non è sicuramente un giocatore che scopro io. Le sue giocate sono sempre di grande spessore, ma aveva bisogno di nuovi stimoli e di sentirsi ancora importante. Se ci mettiamo tutti quanti nell’ottica di affrontare questo campionato con serietà ed umiltà possiamo arrivare lontano”.
Soddisfatto anche il presidente Bartolucci: “Queste gare sono le più delicate perché il rischio è quello di sottovalutare l’avversario e di scendere in campo senza le giuste motivazioni. Non ci siamo espressi a livelli altissimi, è vero, ma la vittoria era fondamentale in vista delle due trasferte complicate che ci attendono nelle prossime settimane. Dopo tre vittorie consecutive il morale è alle stelle, vogliamo fare bene”. Bastia, tra due settimane saprai chi sei.
N.FRE.

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