In arrivo due importanti banchi di prova:“Le prossime gare esterne con Casacastalda e Tiberis ci diranno chi siamo”
BASTIA UMBRA- Il Bastia c’è. I biancorossi hanno raggiunto la seconda piazza con 9 punti, dietro l’accoppiata Narnese-Tiberis (in testa a quota 10), grazie alla terza vittoria consecutiva.
Un successo, quello di domenica scorsa sulla Real Virtus (2-0), che porta la firma di Michele Battistelli, ora capocannoniere solitario dell’Eccellenza con 4 reti in 4 giornate. Non c’è che dire, è una bella media… “Sono molto soddisfatto, anche se siamo ancora all’inizio del campionato – esordisce Battistelli -. Certo, essere capocannoniere mi rende felice, ma non credo che a fine anno sarò ancora in questa posizione. Se ce la farò tanto meglio, ma quello che più conta è fare qualcosa di importante con il Bastia. Al di là della mia situazione personale infatti, è più importante il risultato della squadra: stiamo dando continuità a quanto fatto nelle precedenti giornate, eccezion fatta per il ko di Narni. Ci attendono ora due gare molto importanti che ci faranno capire di che pasta siamo fatti”.
La punta bastiola si riferisce alle due trasferte decisamente impegnative che attendono la compagine di Rosario Scarfone, a Casacastalda e poi nella tana della Tiberis. Saranno dei bei banchi di prova: “Anche loro sono pretendenti alla vittoria finale. La concorrenza è agguerrita ma noi puntiamo a fare il meglio possibile. Il campionato è difficile ed equilibrato, con tante squadre attrezzate: penso al Casacastalda, ad esempio, che nonostante non sia partito benissimo ha un organico importante. Ci sono quattro-cinque compagini che possono lottare per grandi traguardi e penso che il Bastia sia al loro livello. Ce la possiamo giocare”.
Hai voglia se il Bastia può giocarsela, anche perché con un attacco come quello che ha a disposizione Scarfone (oltre a Battistelli ci sono anche Borrelli, a quota 2 gol, e Pica, con 3 centri) sognare è lecito: “Sicuramente il nostro attacco può garantire molti gol – ammette Battistelli – e quindi dobbiamo essere bravi a rimanere compatti e prenderne il meno possibile”.
Probabilmente per la punta, che a soli 24 anni è già una bandiera dei biancorossi, uno dei sogni nel cassetto è il raggiungimento della D con il Bastia: “È chiaro che, essendo bastiolo e giocando per la squadra della mia città (per lui è il sesto anno consecutivo, l’ottavo in totale ndr) io ci spero. Sarebbe veramente il massimo”.
di ROBERTO MATTIA
