Bastia

«Bastioli nel mondo», c’è un calendario per la storia

PUBBLICAZIONE CON UNA FORTE VALENZA SOCIALE TRA PASSATO E PRESENTE

BASTIA UMBRA —E’ UNA TRADIZIONE il calendario della Pro Loco che esce ogni anno e per il 2014 propone il tema dell’emigrazione. Questa è terra di migranti: a Bastia su poco più di 22mila abitanti ben 2.500 sono gli immigrati stranieri e oltre 600 gli italiani, in gran parte provenienti dalla Campania. Gli arrivi, soprattutto dai comuni vicini, sono stati intensi da cinquant’anni ma oggi la differenza nell’incremento demografico è garantita solo dagli immigrati. Perché questa scelta per il calendario? «Perché oggi il problema per molti giovani bastioli – spiega Daniela Brunelli, presidente Pro Loco – è dover andare fuori regione, anche all’estero per vedersi riconosciuti i propri meriti. Non una cosa nuova, come mostrano le fotografie del calendario, per i giovani bastioli che anche in altre epoche sono stati costretti ad emigrare». Non più un calendario solo ricordativo, ma con una forte valenza sociale, già dal titolo: «Bastioli nel mondo». Ci sono emigrati del primo ‘900 in Sud America, altri in Europa, ma in epoche più recenti le fotografie mostrano gente di Bastia nel 1955 a San Palo del Brasile con Primo Carnera il campione mondiale di pugilato, o in Germania con il cantante Celentano, e più di recente una giovane bastiola a Dubai insieme al velocista campione del mondo, il giamaicano Usain Bolt. «Il messaggio che vogliamo dare con questo calendario – sottolinea la presidente Brunelli – è un segnale di speranza per il migrante di poter tornare in patria, a Bastia per godersi i sacrifici del lavoro all’estero».
m.s.

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