A 25 anni cerca la laurea in «informatica» e porta in alto la Sir
di ALBERTO AGLIETTI
— BASTIA —
SE HAI IL RUOLO di opposto, sei costretto a mettere giù tanti palloni, altrimenti… «Meglio non pensarci, la concentrazione deve essere massima». Per Giacomo Bastianini la questione non si pone. Nato il 30 gennaio 1982, ha compiuto ieri 25 anni, un quarto di secolo in cui si è già tolto qualche soddisfazione. Uno scudetto tricolore nel beach-volley under 20, due nei campionati nazionali universitari e altri piazzamenti importanti. «Esperienze stupende perché oltre alla competizione ti danno modo di conoscere anche tante persone». Nel suo curriculum ci sono anche due promozioni consecutive con la Pet Company dalla B1 alla A1. Ha indossato la maglia di diversi club, anche fuori dai confini regionali. «Mi è pesato stare lontano dagli amici e dalla famiglia, ma per fortuna c’era Annamaria a condividere le giornate». Quest’anno è tornato in Umbria, per la precisione a Bastia, per essere ancora protagonista. «Tra le proposte giunte era la migliore, sono contento di averla colta. Lottare per la promozione è un obiettivo ambizioso e stimolante al tempo stesso». Entrare nei play-off è difficile, ma Giacomo ci crede. «Penso che siamo la squadra più forte del girone ma non siamo costanti. Quando giochiamo tutti siamo forti, purtroppo siamo stati spesso ad organico rimaneggiato. So perfettamente che c’è da sudare molto ma vogliamo regalare questa soddisfazione alla società. I tifosi seguono assiduamente ad ogni incontro, Giacomo è uno degli idoli delle teenager. «Ho un personalissimo fan club che mi incita e voglio ringraziare i tifosi perché mi sostengono sempre». Momenti di difficoltà ce ne sono stati ma il campionato è ancora lungo. «Siamo in molti a puntare al vertice, gli scontri diretti sono all’ordine del giorno ed i risultati non sono mai scontati». Iscritto alla facoltà di ingegneria, ha maturato la decisione di tornare in Umbria anche per continuare gli studi. «Fare solo pallavolo ci si annoia in serie B1, frequento la mattina i corsi all’ateneo, indirizzo informatica ed elettronica. Per fare pratica smonto gli apparecchi, ma ci provo con quelli già rotti perché non sempre mi riesce di rimontarli nella maniera corretta… meglio non rischiare troppo».
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