IL CASO

BASTIA Sembra una sfida da parte di chi sceglie di nascondersi dietro all’anonimato quella dell’ennesimo atto vandalico perpetrato da ignoti ai danni del Comune sulle scale a ridosso del Ponte di Santa Lucia, con l’abbattimento del corrimano. E’ accaduto nella notte tra sabato 23 e domenica, in un area molto frequentata, ma solo di giorno. Di notte, nonostante la vicinanza di abitazioni, l’area è deserta e il dirupo sul quale è addossato il camminamento non è visibile dalla strada, via Torgianese, da cui si scende verso la sponda sinistra del fiume Chiascio e il percorso verde. Qui erano stati completati la scorsa settimana lavori di ripristino del poggia-mano in legno che, oltre a garantire la sicurezza dei pedoni, è anche un arredo urbano di ottima fattura. «Non è possibile riparare un manufatto, anche abbastanza costoso, che subito dopo viene danneggiato – rileva Catia degli Esposti, Assessore ai Lavori pubblici e alla Sicurezza del Comune-. La sorveglianza di tutto il territorio 24 ore al giorno è praticamente impossibile ed episodi di questo genere sono inaccettabili anche perché coloro che si dedicano con sadismo ad atti vandalici pensano che non sia un danno quello arrecato al patrimonio pubblico. E’ auspicabile –conclude-, per aiutare a prevenire e scoraggiare questi odiosi atti, una vigile attenzione anche da parte della cittadinanza, che è notoriamente contraria al vandalismo». LA PREVENZIONE Intanto, un’azione preventiva sul fronte della formazione e dell’informazione è stata programmata dal Comando della Polizia Locale, diretto da Carla Menghella. Quanto prima saranno promossi incontri con gli alunni della scuola media per presentare e illustrare il nuovo regolamento di polizia urbana, recentemente approvato dal Consiglio comunale, invitando i ragazzi a riflettere sul comportamento da tenere e sul rispetto dei beni pubblici.

STACCIONATABASTIA

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