Bastia

Bastia, uno sviluppo da ripensare

Secondo il sindaco Lombardi le priorità sono sociale, e Infrastrutture e Trasporto urbano


Notevolmente aumentata negli ultimi anni la popolazione. Cresce la dimensione dele imprese


MASSIMILIANO CAMILLETTI


BASTIA UMBRA – La crescita del nostro territorio va ripensata. Parola di sindaco. Che, in un incontro con la stampa, ha snocciolato i dati di una crescita che pure continua sia a livello demografico che economico: la popolazione, costituita in prevalenza da giovani famiglie con figli, ha toccato quota 21mila, la propensione all’autoimprenditorialità è in aumento e le imprese crescono di dimensioni e arrivano alla seconda e in alcuni casi alla terza generazione.
“Per sostenere questa crescita – ha argomentato Francesco Lombardi – servono servizi sociali mirati e infrastrutture adeguate (sono in corso di progettazione opere che interessano le strade per circa 2,5 milioni di euro, ndr). L’aumento demografico è principalmente legato al trasferimento a Bastia di persone provenienti dal centro-sud e dall’estero. L’integrazione comporta un aumento della spesa sociale che quest’anno ha toccato quota 2 milioni di euro e che non può essere ridotta”.
“Va ripensato però – ha aggiunto il primo cittadino – lo sviluppo strategico di Bastia. A tal fine l’equipe guidata dal professor Nigro ci ha consegnato la bozza del documento programmatico.
Ora inizia l’esame che porterà alla bozza definitiva del piano regolatore. Per non subire interruzioni alle iniziative in cantiere abbiamo approvato il bilancio di previsione 2008 entro la fine di anno evitando così di lavorare per dodicesimi”.
Anche alla luce dei tagli dei trasferimenti da Stato e Regione, è stata aumentata la tassa sui rifiuti (+ 12%) e l’addizionale Irpef (+ 0,02 per mille) e introdotta una tassa di scopo, calcolata per cinque anni nella misura dello 0,5 per cento sulla base imponibile Ici, attraverso cui il cittadino finanzierà direttamente la realizzazione del refettorio della scuola dell’infanzia di via Pascoli, l’ampliamento della scuola primaria di Borgo I maggio, la realizzazione della nuova e attesa scuola primaria del quartiere di XXV Aprile e i lavori di recupero dell’ex chiesa di Sant’Angelo. Tenendo conto anche delle detrazioni Ici per l’abitazione principale introdotte dalla Finanziaria il tutto si tradurrà, come ha spiegato l’assessore al Bilancio Claudio Boccali, in quaranta euro di tributi comunali in più rispetto al 2007 a carico di una famiglia tipo composta da una coppia con figlio non occupato con reddito imponibile Irpef di 35mila euro e proprietaria di un appartamento di tipo economico di 100 metri quadrati e di un garage di 25.
La riorganizzazione logistica degli uffici comunali, che sarà possibile tra pochi mesi appena ultimati i lavori che interessano la sede municipale, assicurerà invece un dimezzamento del costo degli affitti. Infine il sindaco ha lanciato un appello a Regione, Provincia e Azienda perugina della mobilità (Apm) affinché vengano aumentate le corse dei bus che collegano Bastia ad Assisi e Perugia: “Basterebbe allungare di 5 chilometri i collegamenti già esistenti con Ponte San Giovanni. Oggi le corse sono insufficienti e per gli spostamenti si ricorre alla macchina”.

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