Confartigianato, appello a tutti i candidati sindaci
SIAMO ORMAI alla volata finale della campagna elettorale, ma nonostante le decine di incontri organizzati da partiti e candidati il soggetto più trascurato sembra essere l’impresa. A farsi interprete di questo malessere è Paola Mela, presidente della Confartigianato locale, che lancia un appello ai candidati sindaci a non trascurare il tema delle piccole, medie e piccolissime imprese, che a Bastia rappresentano una realtà vivace di oltre mille attività produttive. E’ un segno dei tempi, così diversi dal passato anche recente, se un importante esponente dell’associazionismo di imprese sceglie di entrare nel vico della campagna elettorale. «Nell’attuale campagna elettorale — rileva la presidente Mela — non si riesce a leggere il programma che i candidati sindaci propongono per le attività produttive del territorio. Si parla in maniera comprensibile e importante di restyling della città, progetti per il commercio, scuole e altro. Tutto apprezzabile e interessante, ma quando si arriva al punto ‘economia e sviluppo d’impresa’ c’è un po’ di confusione. Molte parole senza toccare il concreto». Che cosa chiede la Confartigianato perché il programma elettorale sia incisivo ed efficace? «Non chiediamo che l’amministrazione comunale si sostituisca all’operatore economico — spiega Paola Mela — ma abbiamo necessità di capire quali saranno gli strumenti di sviluppo e sostegno che si andranno a adottare per le micro, piccole e medie imprese, quali percorsi verranno usati per dare visibilità alle aziende che abitano questo territorio, se ci saranno le condizioni per consentire la localizzazione delle aziende e, infine, in che maniera si intende procedere sull’argomento sicurezza». E conclude: «Chiediamo più concretezza per poter esprimere meglio il nostro consenso».
m.s.
Articolo in PDF:
