LA VICENDA
BASTIA UMBRA Un uomo di 30 anni è stato denunciato dai carabinieri per l’ipotesi di reato di violenza sessuale. L’accusa è emersa a seguito di indagini che hanno portato alla luce una serie di episodi inquietanti avvenuti al percorso verde. L’indagine è scaturita dopo che, nei primi giorni di agosto, una donna ha denunciato di essere stata seguita e molestata verbalmente dall’uomo, il quale l’ha poi palpeggiata prima di fuggire in bicicletta. Pochi giorni dopo, una seconda donna ha subito un’aggressione simile, anche in quel caso perpetrata da un individuo in bicicletta. In questo caso è stata aggredita alle spalle mentre passeggiava con il proprio cane, dallo stesso individuo sempre in sella alla sua bicicletta. Anche in questo caso, l’uomo avrebbe molestato la giovane prima di fuggire rapidamente. Le descrizioni fornite dalle vittime hanno permesso ai carabinieri di identificare il 30enne, di origine albanese, che è stato successivamente denunciato alla Procura della Repubblica di Perugia.Le indagini, però, non si sono fermate qui. Gli inquirenti hanno notato che il modus operandi dell’aggressore era compatibile con altri tre episodi simili, uno avvenuto nel luglio scorso e due risalenti addirittura all’estate del 2019. In quei casi, le violenze sessuali erano rimaste senza un colpevole identificato, ma le modalità e le circostanze hanno suggerito una possibile connessione. Convocate nuovamente in caserma, le vittime dei precedenti episodi hanno riconosciuto senza esitazione l’aggressore come l’uomo già denunciato per le recenti aggressioni. Alla luce di queste nuove testimonianze, il 30enne è stato denunciato per altri tre episodi di violenza sessuale, avvenuti tutti nei pressi del percorso verde di Bastia Umbra tra il giugno 2019 e luglio 2024. L’episodio solleva nuove preoccupazioni sulla sicurezza nella zona e richiama l’attenzione sull’importanza delle segnalazioni tempestive da parte delle vittime, che si sono rivelate cruciali per l’identificazione e la denuncia del presunto responsabile. Entrambe le donne, profondamente scosse dall’accaduto, si sono recate alla stazione dei carabinieri per denunciare le molestie subite ed hanno fornito agli investigatori descrizioni dettagliate dell’individuo, che sono risultate coincidenti, permettendo ai militari di identificare il presunto molestatore. Le indagini condotte dai carabinieri, caratterizzate da un’intensa attività di monitoraggio e controllo nelle zone dove sono avvenuti gli episodi, hanno quindi permesso di individuare il sospettato e denunciarlo.
Massimiliano Camilletti
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