Bastia

Bastia Umbra, punto di ascolto donne,l’assessore risponde alle critiche dell’opposizione

BASTIA UMBRA – L’assessore alla Cultura e alle Pari opportunità,Claudia Lucia, risponde alle critiche della rappresentante della lista “Bastia per te”, Simona Carosati, in seguito al respingimento della mozione presentata da quest’ultima in consiglio comunale proprio per implementare le azioni rivolte alle Pari opportunità.La mozione presentata verteva su tre proposte: posti auto per mamme in attesa e neo mamme;genere femminile per i ruoli istituzionali nel linguaggio amministrativo;costituzione di un consorzio con il Comune di Assisi per la gestione del Punto di ascolto e di una rete tra tutti i soggetti impegnati nel contrasto alla violenza di genere. «Riservare posti auto (strisce rosa) alle mamme in attesa e alle neo mamme – dice l’assessore – è una proposta che non trova corrispondenza nel Codice della strada. Tuttavia il Comune di Bastia Umbra, con concede la deroga del pagamento del ticket nelle aree di sosta a pagamento alle donne in stato di gravidanza e con figli fino a 5 mesi semplicemente richiedendo al settore Polizia un cartellino da esporre sulla propria auto che attesti di averne diritto. Utilizzare il genere femminile per indicare cariche politiche o amministrative non rende giustizia ai problemi della donna – continua Lucia – ancor oggi purtroppo discriminata in tanti ambiti, e non la tutela né la promuove nelle sue molteplici espressioni nella famiglia, nella società, nel lavoro e nella politica». Per questo le prime due proposte «sono state pertanto volutamente e coscientemente respinte dalla maggioranza», spiega l’assessore. «Diverso discorso, invece – specifica Lucia – per la proposta di consorziarsi con il Comune di Assisi per la gestione del Punto di ascolto, che è sostenuto economicamente dalla Città di Assisi e gestito da personale volontario specificatamente formato, ed è già supportato dal Comune di Bastia che ha intrapreso un percorso congiunto con il Comune di Assisi per costituire una rete delle associazioni che si occupano di contrastare la violenza di genere.Quali sono le azioni di sostegno “a costo zero” chieste dal consigliere Carosati che non siano già in atto da parte del Comune di Bastia? Il Comune di Bastia e la Città di Assisi – conclude Lucia – hanno già iniziato un percorso di condivisione delle iniziative inerenti l’ambito Pari opportunità come la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza di genere (25 novembre). Non escludiamo nel corso dell’anno anche una compartecipazione all’impegno economico, secondo le possibilità di bilancio, nel sostenere le azioni di informazione relative alla presenza del Punto di ascolto»

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