PRONTO A DARE RISPOSTE IMMEDIATE L’appello dei fedeli al vescovo: una nuova chiesa a San Marco
UNA VISITA pastorale non solo formale quella del vescovo diocesano Domenico Sorrentino a Bastia Umbra iniziata domenica scorsa e che si concluderà l’11 dicembre. Il vescovo viene per accudire il suo gregge, ma Sorrentino ha chiaramente detto nella messa solenne di domenica che nel corso della visita a Bastia intende incontrare tutti, credenti e non. Un concetto sul quale è tornato nella visita in Comune dove è stato accolto dal sindaco Stefano Ansideri, dalla giunta e dai consiglieri comunali. Alla dichiarata disponibilità al dialogo manifestata dal sindaco ha replicato il vescovo dicendosi in piena sintonia con tutti coloro che intendono operare per il bene comune. E’ intervenuta anche la professoressa Edda Vetturini, esperta di storia locale, che ha illustrato gli affreschi della Sala della Consulta, risalenti ai primi anni del secolo scorso. Monsignor Sorrentino, che rimarrà in visita a Bastia per tre settimane, potrà incontrare molti cittadini, singoli e associati.
Il tema che ha registrato più interventi nell’incontro in Comune è quello della parrocchia San Marco, la seconda della città, che però è più virtuale che reale. Il suo futuro è legato alla costruzione della nuova chiesa, che tutti auspicano venga realizzata in tempi rapidi. Ora è amministrata dalla comunità dei quattro sacerdoti che hanno sede nella parrocchia di San Michele Arcangelo, ma alcuni hanno chiesto l’individuazione di un responsabile per San Marco e Sorrentino ha risposto non escludendo che una decisione in merito vanga presa prima che la visita pastorale sia finita.
Il tema che ha registrato più interventi nell’incontro in Comune è quello della parrocchia San Marco, la seconda della città, che però è più virtuale che reale. Il suo futuro è legato alla costruzione della nuova chiesa, che tutti auspicano venga realizzata in tempi rapidi. Ora è amministrata dalla comunità dei quattro sacerdoti che hanno sede nella parrocchia di San Michele Arcangelo, ma alcuni hanno chiesto l’individuazione di un responsabile per San Marco e Sorrentino ha risposto non escludendo che una decisione in merito vanga presa prima che la visita pastorale sia finita.
