La Confcommercio alza la voce .NON STRUMENTALIZZATE il commercio e i commercianti. E’ il monito lanciato dal presidente della Confcommercio Sauro Luppattelli ai partiti che non possono attribuirsi meriti che non hanno. La vicenda è quella del progetto «Bastia City Mail» finanziato con fondi europei per la realizzazione di rete di imprese. Il Pd, nel documento con cui boccia i cento giorni di governo del sindaco Ansideri, attribuisce il merito dell’iniziativa alla precedente amministrazione di centro sinistra. «Non è vero — precisa Lupattelli — il progetto è frutto dell’impegno della Confcommercio che si è adoperata per intercettare le opportunità offerte dal bando regionale ‘Re.Sta Commercio’ e per concretizzare quanto iniziato con lungimiranza molti anni fa attraverso il consorzio Bastia Città Mercato». La progettazione del bando è stata elaborata negli uffici della locale Confcommercio con il supporto strategico dell’associazione provinciale e di cui beneficeranno per circa 200mila euro una ventina di esercenti. «Nessun impegno diretto o indiretto — sottolinea Lupattelli — è attribuibile alla precedente o alla attuale amministrazione in quanto entità non coinvolte». La Confcommercio evita di ricordare, invece, che il progetto del Puc 2, presentato nel 2008 dall’amministrazione Lombardi e che coinvolgeva numerosi commercianti del centro storico è stato bocciato dalla Regione.
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