Bastia Umbra polo economico e culturale

L’assessore Roberto Roscini, descrive i progetti di valorizzazione: sostegno alle aziende e ammodernamento per un futuro migliore BASTIA UMBRA “Siamo vicini alle aziende che investono dando lustro alla nostra città” – così Roberto Roscini, assessore alle politiche finanziarie, commercio e sviluppo del Comune di Bastia Umbra. “L’amministrazione comunale supporta le attività economiche aziendali del Comune. Un esempio importante è l’aver permesso a due grandi aziende, ISA e DONDI, di spostare le proprie sedi cittadine in aree migliori per poter ampliare gli orizzonti e far si che le stesse continuino ad investire come sempre hanno fatto, in Italia e all’Estero”. Sugli altri progetti, Rosciniè chiaro: “Stiamo sostenendo le aziende costruttrici dando la possibilità di realizzare edifici in zone dismesse. Un esempio è l’area ex-Franchi, dove verrà finalizzato il progetto “Social Housing”, edifici di alta qualità, economicamente accessibili, che permetterà alle giovani famiglie investimenti importanti per il proprio futuro e per l’economia cittadina”. Elencate le varie zone riqualificate nel territorio, affinché “si possa consegnare la Bastia del futuro alle nuove generazioni, con la speranza che i progetti messi in atto vengano portati a termine”. Bastia importante centro economico, ma anche culturale.E’ per questo che è stata applicata una politica di ammodernamento, che porterà ad uno degli obiettivi più importanti che l’amministrazione si è prefissata: la ristrutturazione dell’ex-Chiesa di Sant’Angelo.”Grazie al Bonus Art, stiamo promuovendo la collaborazione fra pubblico e privato, per portare a termine un progetto di importanza capitale per la nostra città. Completare la ristrutturazione dell’interno della ex-Chiesa di Sant’Angelo significherebbe offrire a tutti l’opportunità di fruire di un’area polivalente accessibile in tutto il periodo dell’anno. Le aziende private, sostenendo tale opera, otterranno benefici economici dando sostegno alle attività culturali presenti e future del nostro territorio. Stato-Comune-Privati insieme per offrire l’opportunità di giovare di una città migliore”.