Lo ha proclamato il sindaco Ansideri. Erano partiti alla volta di Grosseto con un gruppo di 11 persone per dividere le spese
BASTIA UMBRA Sarà proclamato il lutto cittadino a Bastia Umbra nel giorno dei funerali di Enrico Cioli e Gianluca Trevani, le due vittime
bastiole della sciagura di domenica al largo delle isole Formiche. Ad annunciarlo, inunanota ufficiale, è il sindaco Stefano Ansideri, esprimendo
vicinanza alle due famiglie colpite dalla tragedia.“A nome mio, dell’amministrazione edi tutta la comunità – scrive il primo cittadino -esprimo il più sentito cordoglio per la perdita di Enrico e Gianluca,duegiovani profondamente inseriti nella nostra collettività sociale ed economica.Nella dolorosa giornata in cui l’intera cittadinanza potrà portare l’ultimo saluto a Enrico e Gianluca – conclude la nota – sarà dichiarato il lutto cittadino”.Un lutto che
si consuma collettivamente, mesto e silenzioso, già in queste ore. Ore di immenso dolore, acuito dal vuoto di una città pressoché semideserta dove
le poche parole di incredulità sussurrate all’angolo della via o al tavolino di un bar non possono tradurre lo sgomento di una comunità in lacrime
per aver perso due dei suoi “bravi ragazzi”. Enrico e Gianluca erano partiti alla volta di Grosseto con un gruppo di undici persone per dividere meglio le spese della barca. Insieme a loro anche un terzo giovane del posto avrebbe dovuto partecipare alla fatale immersione, dando però forfait all’ultimo momento.
Enrico, classe 1982, si era diplomato in ragioneria e lavorava nella ditta di tendaggi della famiglia, per la quale si dava un gran da fare. Mosso
da una crescente passione per lo sport, e in particolare per il nuoto, che praticava nella piscina comunale militando in una squadra master, da
poco più di un anno Enrico aveva ottenuto anche il brevetto da sub, praticando immersioni con entusiasmo e dedizione.Gianluca, classe 1971,
originario di Assisi, si era trasferito da qualche anno a Bastia, dove lavorava come tecnico informatico presso una ditta locale. Appassionato di informatica fin dai primi anni Novanta, era tra i fondatori dello storico canale #piazzetta della piattaforma Irc. Due giovani aposto, su cui si poteva sempre contare. Così li ricordano amici e conoscenti, nel pudore di un discreto racconto di due vite che poco avevano in comune se non quella impetuosa passione per il mare, tanto amato quanto fatale. Un mare, profondo e insidioso, che ha tragicamente spezzato le loro vite, rubandosi per sempre i loro sorrisi.
Sara Caponi