LA POLEMICA
BASTIA UMBRA Il vicesindaco Francesco Fratellini (foto ndr) vota contro la delibera di giunta relativa all’evento Natale a Bastia. Fratellini ha giudicato eccessiva la spesa di 105mila euro in considerazione delle ristrettezze di bilancio del Comune. Il vicesindaco lamenta, inoltre, il mancato confronto sulla pratica da parte del sindaco che non ha accolto la richiesta di rinvio per sottoporre di nuovo la questione al parere della maggioranza. La pratica era stata infatti analizzata a novembre, ma secondo Fratellini gli esponenti della maggioranza in quell’occasione davano per scontato che poi sarebbe stata ridiscussa. «L’esecutivo non ha sperperato – replicano il sindaco e gli altri assessori – ma è venuto incontro ad una comunità che ha bisogno di ritrovarsi anche nelle occasioni di gioiosità che solo il Natale riesce a rinsaldare ed esaltare. La cifra di 43mila euro è stata stanziata per un programma che comprende il periodo dal 2 dicembre al 14 gennaio, mentre 42mila euro per le luminarie. La questione invece sta nell’iniziativa del Capodanno, evento che dal 2019 desideravamo riproporre nella nostra città. I lavori della piazza ci hanno precluso la possibilità di organizzarlo all’aperto, l’alternativa è stata una tensostruttura capiente e consona all’evento, con una specifica pavimentazione e relativo riscaldamento. L’amministrazione ha fatto la sua parte contribuendo alla struttura, che senza l’impegno e la disponibilità dell’ente Palio e delle associazioni Riverock e Chroma Festival sarebbe stato impossibile realizzare. La querelle è proprio l’ultimo dell’anno, i 20mila euro che il Comune si fa carico di sostenere per l’installazione di questa tensostruttura che servirà pure per altre iniziative».Massimiliano Camilletti
