Disco verde per lo Stemma del Comune Tappa fondamentale nel percorso operativo L’OBIETTIVO Particolarmente soddisfatto il sindaco Ansideri Apportate modifiche grafiche
IL CONSIGLIO comunale l’8 luglio ha adottato, con voto unanime, lo Stemma e il Gonfalone ufficiali del Comune di Bastia. E’ una tappa fondamentale del percorso intrapreso dal Comune per portare avanti celermente la procedura necessaria a ottenere la concessione di utilizzo dello Stemma. Dalla ricostruzione è emerso che più volte si è tentato di dare forma ufficiale a questo simbolo fondamentale del Comune, senza mai arrivare in fondo al percorso. Questo invece è l’obiettivo del sindaco Ansideri che ha dato incarico alla sua segretaria Monica Falcinelli di effettuare una ricognizione. La Falcinelli, che è archivista di Stato, ha preso i contatti necesari per avviare a soluzione il problema. L’incertezza dello stemma, infatti nel corso degli anni, ha creato problemi di immagine tanto che diversi uffici comunali hanno utilizzato stemmi diversi. Ora è stato riallacciato il rapporto con l’Ufficio Araldica della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Lo studio dello stemma, supportato dagli storici locali dei secoli passati e più di recente dalla professoressa Edda Vetturini e dal dottor Francesco Guarino hanno permesso di arrivare alla definizione del bozzetto. Ha collaborato a titolo gratuito ad apportare modifiche grafiche il professor Giuliano Monacchia. Lo stemma comunale riassume con simboli grafici (l’isola, il vomere) e con toponimi (lacus persius, insula romana) la conservazione della memoria della comunità; nella versione definitiva conterrà il toponimo Bastia Umbra e non più Bastia, come statuito da decreto prefettizio del 1926, al fine di distinguere Bastia Umbra da località omonime esistenti nella penisola italiana.
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