Lupattelli, boccata d’ossigeno al commercio «Continuiamo a collaborare con il Comune» E’ APPENA iniziato il nuovo anno che potrebbe essere quello della ripresa dei consumi e dell’uscita dalla recessione, soprattutto per il commercio che è una delle attività portanti dell’economia locale. Nessuno però è in grado di fare previsioni certe e le scelte future dipendono anche da un’analisi corretta della situazione. Le festività natalizie sono state un periodo di straordinario impegno per tutti gli esercenti e in particolare per il consorzio “Bastia Città mercato” della Confcommercio. «E’ presto per bilanci definitivi — rileva il presidente dell’Ascom Sauro Lupattelli —, ma gli sforzi da noi compiuti finora, con il trenino ed altre iniziative, alla fine sia pure con fatica hanno dato risultati importanti riportando un gran numero di clienti nei negozi di Bastia». E i saldi? «Dobbiamo attendere gli esiti di questi giorni che dipendono anche dalle aperture domenicali dei negozi. Dagli esercizi aderenti alla Confcommercio arrivano, tuttavia, segnali positivi». Il futuro dipenderà molto dal ruolo che il settore commercio saprà svolgere nel territorio comunale, relazionandosi anche con la realtà comprensoriale in cui Bastia potrà tornare ad essere protagonista. «Molto dipende dalla collaborazione che otterremo dall’amministrazione comunale. Anche su questo fronte, decisivo, mi sembra — sottolinea Lupattelli — che siamo sulla strada giusta. L’amministrazione del sindaco Ansideri si è distinta in questa prima fase dal suo insediamento nello scorso luglio nel confronto con tutti gli attori della vita sociale ed economica. Il nostro auspicio è che si possa andare avanti prestando la massima attenzione alle priorità. Per noi gli obiettivi importanti sono rappresentati dal decoro urbano e dalla funzionalità dei servizi, temi sui quali la giunta comunale mostra attenzione non solo a parole. Ricette facili e preconfezionate, però, non ci sono. Si dovrà fare ricorso alla vocazione commerciale espressa per decenni dal nostro territorio e sulle capacità professionali di ogni imprenditore. Decisivi, quindi, saranno i prossimi mesi quando dovremo tradurre in pratica le ricette giuste di marketing urbano».
M.S.

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