Previste delle agevolazioni per le categorie che sono state più colpite dalla pandemia
BASTIA UMBRA Un settore che negli ultimi dieci anni ha registrato risultati importanti è quello dei rifiuti; molte sono state le certezze, sia nel servizio di raccolta, sia nel sistema di tassazione. Nel 2020 la pandemia ha provocato una situazione di incertezza che ha inciso sui tempi e sugli importi della Tari. La tassa rifiuti fino al 2019 arrivava alle famiglie entro maggio e i pagamenti a rate iniziavano a giugno. Che sta succedendo ora? «Il piano rifiuti è
stato adottato dalla Giunta e inviato all’AURI, l’associazione Umbria per rifiuti e idrico, che è tenuta ad approvarlo – ha detto il vicesindaco Francesco Fratellini, assessore all’ambiente –. Le tariffe non aumenteranno e i servizi saranno migliorati con la graduale eliminazione dei mastelli che saranno sostituiti dalle Isole ecologiche. Ne saranno installate 26 entro l’anno, che si aggiungono alle due esistenti (una in piazza del Mercato e l’altra in via del
Conservificio)». La pandemia, che ha determinato una diminuzione della quantità dei rifiuti, specie delle aziende, ha provocato danni al servizio raccolta? «Non direi proprio, forse qualche ritardo. Il via libera dell’Auri al piano rifiuti arriverà entro maggio e il consiglio comunale approverà il regolamento a giugno. Gli avvisi di pagamento saranno emessi probabilmente a luglio». Sono previste agevolazioni per le categorie colpite dalla pandemia?
«Nel 2020 sono state di 250mila euro, quest’anno saranno di più» M.Stangoni
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