Bastia

BASTIA UMBRA Il Pd si mobilita Protagonisti sono gli ex sindaci

ERANO nell’aria segnali di novità nella politica bastiola che nell’imminenza di Natale e del nuovo anno si stanno facendo più netti e leggibili. Le novità dell’ultima ora arrivano dal Pd, in particolare dall’area democratica e riformista che è quella che a livello nazionale si rifà a Franceschini e a livello regionale all’onorevole Bocci e a Stramaccioni, candidato quest’ultimo alla segreteria umbra che qui a Bastia ha raccolto larghi consensi. Questa componente piddina ha scelto l’antivigilia di Natale per organizzare un incontro sui principali temi della politica locale: dall’economia all’urbanistica e dai piani di recupero al Prg. Protagonisti gli ex sindaci Giancarlo Lunghi e Vannio Brozzi, in passato spesso in contrasto tra loro, ma oggi insieme per esprimere l’esigenza di una voce forte della sinistra capace di tornare ad incidere sulla realtà. Mentre Lunghi ha toccato i temi della ripresa dello sviluppo economico che per rinascere non può prescindere dal superamento delle attuali difficoltà, Brozzi si è addentrato sui temi caldi che sono stati al centro della campagna elettorale che nel giugno scorso ha visto soccombente, per la prima volta dopo 45 anni, la sinistra e l’affermazione del centrodestra. Ha quindi auspicato concretezza; da qui la necessità di affrontare con realismo varie situazioni: l’ex Deltafina, riprendendo il primo piano di recupero, la Franchi, approvando un piano che tenga conto dei limiti volumetrici imposti dal Prg vigente. Una lettura critica verso il centrodestra, ma ancora più forte nei confronti del Pd per come ha gestito queste vicende negli ultimi anni. Un invito quindi al suo stesso partito a correggere il tiro. All’incontro era presente la giunta del sindaco Ansideri con l’intento di ascoltare. Poi lo stesso Ansideri ha preso la parola non tanto per correggere Brozzi, quanto per sottolineare che ciò che è richiesto dall’incontro piddino, e cioè realismo e concretezza nell’azione amministrativa, è già contenuto nel programma di mandato del sindaco, ufficializzato da quasi due mesi. E’ solo l’inizio di un confronto destinato a proseguire nei prossimi mesi.

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