E’ ORMAI un’emergenza l’inquinamento dei pozzi privati tra i Comuni di Assisi e Bastia Umbra. La causa ricorrente il tetracloroetiline, forse è di provenienza da lavanderie e stirerie, più che non da cause originate da allevamenti zootecnici. Numerosi i casi registrati nel corso degli ultimi 12 mesi, in un’area in progressiva estensione nel comune di Bastia, che ha trovato collegamenti con Santa Maria degli Angeli. Le competenze comunali si limitano alle ordinanze sindacali e Ansideri si è dato da fare per estendere gli allacci alla rete idrica pubblica. Iniziative che non bastano a fronteggiare la situazione. Venerdì si è svolto un incontro a Perugia su richiesta dei due Comuni, con la partecipazione per la Regione l’ingegnere Luciano Tortoioli, responsabile direzione Ambiente, i sindaci di Bastia Ansideri e di Assisi Ricci, alla presenza dei rispettivi tecnici. È stato fatto il punto della situazione, in particolare sulla presenza nei pozzi di sostanze Organo Alogenate; concordata azione congiunta in attesa dei dati scientifici, che saranno forniti dal Cnr.
Nazione-2010-11-16-Pag12