DOPO LE PAROLE DI LIVIERI
BASTIA UMBRA-L’INTERVENTO dall’assessore all’urbanistica Luca Livieri sul crono-programma del piano di recupero ex Giontella ha scatenato una polemica tra Pd e Pdl. Il Pd rileva che sono passati due anni senza una proposta di assetto definito per quest’area. Dice, inoltre, basta alla politica degli annunci chiedendo chiarezza sulle iniziative e in particolare sulla struttura commerciale e sull’area verde.
A questo proposito ricorda che l’auspicio di tutti è la realizzazione nell’area verde di via Irlanda di un grande parco attrezzato, una previsione che sarebbe inattuabile in presenza della volontà, annunciata dall’assessore Livieri, di realizzare in quest’area il polo scolastico, uno spazio per il rione S. Rocco e la struttura casa-famiglia. Il Pd, infine, sollecita un’assemblea pubblica sul piano di recupero perché sia la gante a pronunciarsi.
«La proposta di riassetto dell’area ex-Giontella — replica il Pdl — non solo esiste ed è stata già presentata/protocollata, ma è addirittura in fase istruttoria presso gli uffici comunali. La trasparenza e la chiarezza d’intenti, che hanno sempre contraddistinto l’assessore Livieri, vogliono che il piano venga presentato alla città solo una volta raggiunta la quadratura normativa e la certezza tecnica di poter essere realizzato. Sul metodo di lavoro c’è un netto salto di qualità: progetti concreti, certezza del diritto, delibere chiare e quindi risposte efficaci alla città ed agli imprenditori che vogliono investire».
Botta e risposta, quindi, fatte di battute polemiche, mentre è auspicabile, nell’interesse di tutti, che a dominare sia un confronto serio e trasparente sul merito del piano.
m.s.
Ci vuole un coraggio da leoni e una faccia da …. per pretendere a viva voce democrazia, confronto e partecipazione nelle scelte.
Ma quando il piano ad oggi ancora in vigore doveva essere, in tutta fretta approvato, chi ha negato alla città democrazia, confronto e partecipazione nelle scelte ?
La risposta la sanno in tutti gli angoli della nostra REGIONE UMBRIA, ed è Z E P P A V A G O N E.
Noi tutti ricordiamo lo slogan della d.ssa ARISTEI
” A FAVORE DI CHI ??? “.
Aridaie cò stò verde pubblico … non è mai esistito il verde pubblico di via Irlanda … sin dai tempi antichi (era zeppavagone)quell’area era destinata ad un centro commerciale, e tutt’ora nel piano vigente è previsto un centro commerciale … per salvare il salvabile, la giunta di centro-destra in quell’area prevede di inserirci uno dei due istituti comprensivi (scuola elementare e media) … dove sicuramente crea meno caos ai residenti, i quali possono anche usufruire dei parcheggi delle scuole nelle ore pomeridiane … Domando al segretario del PD: “Ma quando avete fatto abbattere la piscina avete chiesto parere ai cittadini? NO ! Quando avete costruito l’inutile sottopasso di via san Rocco (due milioni e seicento mila euro) la popolazione (tutta non solo i pochi) era daccordo ?? NO !
Mi domando se in un confronto pubblico, come chiede Zeppavagone, Lui abbia veramente il coraggio o meglio la SPUDORATEZZA di intervenire ???
Ma come può parlare dell’ area ex Deltafina dopo che amministrando ” A FAVORE DI CHI ? ” la gente e la politica lo hanno DEFINITIVAMENTE mandato a casa.