L’AMMINISTRAZIONE comunale ha sfrattato il medico di famiglia Vincenzo Del Genio dai locali che occupa all’interno del centro sociale di Costano. La vicenda è stata pubblicizzata dallo stesso medico, che aveva annunciato la sua candidatura a sindaco per i ‘dipietristi’ nella primavera 2009 proposito poi rientrato per l’accordo col Pd. Del Genio ha diffuso una lettera in cui lamentava scarsa attenzione da parte dell’amministrazione per la sua situazione. Ansideri ieri ha reso pubblica la risposta in cui spiega l’intenzione della giunta di non rinnovare il contratto di affitto in scadenza «per l’atteggiamento scelto dal medico e per avere goduto già da anni di una situazione privilegiata». L’importo del canone mensile è di 111 euro di cui 25 per recupero canoni pregressi comprese le spese dell’utenza a carico del Comune. La disdetta scatterà dal 2011, anno in cui la giunta intende realizzare lavori di adeguamento dei locali.
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Ma fatemi capire: c’è (c’era) un medico che si voleva candidare in politica, poi viene convinto a ritirarsi e per questo gli danno in affitto un locale del comune per pochi euro?
Se è vero è una vergogna, per lui e per l’amministrazione precedente.
Chi ha firmato la delibera?
Fuori i nomi.