“La prima è una Onlus, un gruppo umanitario che opera da alcuni anni in Kenya, Birmania e Kosovo – ci spiega Michael Mocci, responsabile cittadino di CasaPound che a breve partirà proprio come volontario con questo gruppo – Come si può vedere anche nel loro sito web, Solidarité Identités ‘nasce con lo scopo di portare assistenza e sostegno a quei popoli che sono in lotta per la propria sopravvivenza, la salvaguardia della propria cultura e la difesa della loro identità’, permettendone lo sviluppo sociale, lavorativo ed economico; in questo modo, gli si darà una possibilità, un punto da cui partire per rendersi indipendenti ed autosufficienti nella propria terra, evitando di cadere nella ‘trappola’ dell’immigrazione, utilizzata da gente senza scrupoli per trarre profitto sulle spalle di gente disperata, che cerca fortuna lontano da casa propria. La prossima missione sarà a favore delle scuole di Velika Hoca, Vrbovac, Osojane e dell’ospedale Sllovo in Kosovo, dove porteremo materiale didattico, sportivo, medico, farmaci e giocattoli.
“La Salamandra invece, è il gruppo di protezione civile di CasaPound – continua Mocci – nato in seguito all’esperienza avuta dall’associazione in Abruzzo nell’emergenza post terremoto, in cui ha gestito il campo di Poggio Picenze ed il relativo magazzino di viveri. Formata completamente da volontari, non riceve alcun tipo di finanziamento: i corsi di formazione necessari per lo svolgimento delle attività vengono pagati dagli stessi volontari, così come le divise, le attrezzature, i materiali. Nonostante questo, ma con la volontà di voler essere pronti, preparati e formati alla perfezione per far fronte ad ogni evenienza ed emergenza, ‘La Salamandra’ ha aperto vari gruppi in tutta Italia, maturando dal 2009 ad oggi un curriculum di tutto rispetto, che le ha permesso di superare in graduatoria gruppi molto più blasonati a livello nazionale”.
La conferenza è stata conclusa con una dimostrazione di primo soccorso tenuta dai volontari de “La Salamandra”, e da un aperitivo benefico per la raccolta di offerte, il cui ricavato verrà utilizzato, insieme a quello di eventi analoghi in tutta Italia, per la missione di “Solidarité Identitès “in Kosovo.
