Bastia

BASTIA UMBRA: BLU, IL SINDACATO DI CASAPOUND, “NO ALLA CURA MONTI”.

Bastia Umbra, 11 Maggio – Un banchetto informativo contro la “cura Monti” e la riforma dell’articolo 18, “che punta a ridurre i lavoratori in schiavitù”. Ad allestirlo è Blu, Blocco lavoratori unitario, il sindacato nato in seno a CasaPound Italia che in un volantino afferma: “peggiorare la condizione dei lavoratori non porterà nuovi investimenti in Italia e certamente non impedirà alle imprese di delocalizzare alla ricerca di lavoratori low cost”, ed anche: “Non saremo mai competitivi con i lavoratori del terzo mondo che lavorano per pochi euro, senza sicurezza, senza orari, senza tutele, finché non saremo schiavi anche noi. Il lavoro in sé non è indice di benessere; la qualità del lavoro, la sicurezza sul lavoro, la giusta retribuzione per il proprio lavoro sono benessere”.
“Per questo – si legge – non crediamo alla riforma del lavoro, non crediamo che rendere più facili i licenziamenti porterà sviluppo per il paese. Nessuna fabbrica verrà aperta in Italia grazie ad una riforma il cui unico obiettivo è rendere appetibili i buoni del tesoro italiani agli speculatori internazionali, che li acquistano solo se vengono convinti che qui in Italia il mercato ha campo libero, ed i lavoratori la testa china e la coda tra le gambe; consegnare la nazione agli strozzini internazionali non vuol dire sviluppo, ma solo altro debito pubblico che si aggiunge”.
Federico Ranieri – Responsabile Stampa CasaPound Umbria

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