“Da un po’ di anni alla politica – afferma Michael Mocci, responsabile di Cpi a Bastia – piace parlarsi addosso e specchiarsi in salotti ovattati, mentre le persone non riescono ad arrivare a fine mese ed giovani non hanno un futuro e un diritto garantito costituzionalmente come quello della proprietà della casa. A noi però piace la semplicità delle idee che diventano azione, ed un anno fa depositammo in giunta una proposta come soluzione al problema abitativo, il “Mutuo Sociale”, che permetterebbe di diventare proprietari di una casa senza mutui trentennali, senza gravare pesantemente sulle entrate familiari e senza passare per le banche, quindi senza interessi. Per metterlo in pratica, il Comune non dovrebbe spendere un euro in quanto il progetto è totalmente autofinanziato, ci sarebbe solamente da individuare l’area dove edificare le case che poi verrebbero assegnate e quindi vendute in base a criteri stabiliti, e quest’area potrebbe essere proprio la ‘Franchi’, che da anni versa in stato di abbandono”.
“Questa non è una protesta – conclude Mocci – né è nostra intenzione intrometterci nelle faccende di questa amministrazione. Chiediamo solamente che la nostra proposta venga presa in considerazione ed attuata il prima possibile, in modo che la gente possa beneficiarne; un’idea innovativa, valida e fattibile, deve diventare subito azione”.