«Al Palio troppo alcol tra i giovani»SI PUÒ ASSISTERE passivamente al degrado della condizione di vita di molti giovani, spesso adolescenti, che non perdono occasione di fare abuso di alcol? La domanda aleggiava nell’aula consiliare quando il sindaco Stefano Ansideri, tracciando il bilancio largamente positivo del Palio dei rioni, ha ricordato i non pochi casi di eccessi praticati da giovani nelle notti del palio. «Una situazione grave — ha osservato Ansideri — che vede l’Umbria ai primi posti di questa classifica negativa e Bastia, con l’alta percentuale di giovani tra la popolazione, ancora più a rischio. I segnali che ci sono arrivati sono allarmanti e, pur nei limiti delle possibilità di intervento del Comune, vogliamo fare la nostra parte fino in fondo».
Preoccupazione condivisa anche dall’opposizione: Gabriela Stangoni (Pd), medico pediatra, ha ricordato i gravissimi rischi per la salute degli adolescenti che abusano di alcolici, mentre Nadia Cesaretti, ex vicesindaco, ha manifestato perplessità sulla presenza in piazza nella serata della Lizza dei carabinieri con i cani del centro cinofilo, «in atteggiamento repressivo non giustificato».
Il vicesindaco Rosella Aristei, rilevando che sarebbe auspicabile la presenza delle forze dell’ordine con i cani anche davanti alle scuole, «dove non si sa che cosa circola», ha ricordato di aver sospeso l’approvazione dei progetti del Comune con le scuole allo scopo di utilizzare bene anche questi strumenti a difesa della salute degli alunni.